L’unica certezza, per ora, è che la storia tra Lichtsteiner e la Signora è vicina al divorzio, dopo cinque anni di alta fedeltà. Scavalcato da Dani Alves e ora anche da Cuadrado, ed escluso dalla lista Uefa ufficialmente per “scelta tecnica”, lo svizzero numero 26 qualche giorno fa ha esternato senza tanti giri di parole tutto il suo malcontento: “E’ evidente che la situazione attuale non fa per me – ha detto giovedì scorso all’agenzia di stampa Ats -. Alla Juve, dove la pressione è sempre alta, le gerarchie possono essere sovvertite in ogni momento. Darò tutto ogni volta che sarò chiamato in causa. Devo accettare la situazione e lavorare per cambiarla. Il Mondiale è nel 2018, e prima di allora ricomincerò a giocare con continuità in qualche squadra di club”.
Ma attenzione anche a Bonucci, al centro di un’asta piuttosto folle. Chi offre di più? Giovedì il Telegraph scriveva di una proposta di 68 milioni di euro in arrivo dal Chelsea. Ieri il Daily Mirror assicurava che il Manchester City sarebbe pronto a pareggiare l’offerta extralarge dei Blues. Oggi tocca al Sun rilanciare: secondo il tabloid inglese, infatti, pur di accontentare Conte il Chelsea sarebbe disposto a mettere sul piatto per il difensore bianconero 56 milioni di euro più il cartellino del centrocampista Fabregas. Quasi nulli i margini di manovra a gennaio, viste le ambizioni della Juventus in Champions League. La trattativa potrebbe però decollare in estate, quando Bonucci compirà 30 anni. A maggior ragione se sul piatto, al posto di Fabregas, sul quale è in pole position il Milan, dovesse finire un certo Hazard, un pallino di Allegri.
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- Protagonisti:
- stephan lichtsteiner
Fonte: Repubblica