Palermo, Zamparini: “Due mesi per la cessione: i cinesi investiranno 200 milioni”
Maurizio Zamparini PALERMO – Maurizio Zamparini conferma le voci – anticipate negli scorsi giorni su Repubblica – riguardo la possibile cessione della maggioranza del Palermo a una cordata cinese. Gli investitori asiatici intenzionati a rilevare il club siciliano fanno sul serio: “Si tratta di un fondo di Stato cinese – ha dichiarato a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1 – intenzionato a rilevare la maggioranza del club, mantenendomi come socio di minoranza”. Il vulcanico presidente, dunque, non è intenzionato a lasciare il 100% della società: “Metterò a disposizione una struttura in cui ci sarò anche io”.
“STADIO ENTRO FINE ANNO” – Zamparini ha fatto chiarezza sulle origini di questo fondo, ma non ha garantito sulle ambizioni della cordata: “Loro hanno dei fondi dove mettono dei capitali ed intervengono nell’economia mondiale, ma sul progetto tecnico dovranno decidere loro; se vogliono un Palermo da Champions League devono mettere 150 o 200 milioni, se vogliono fare la Uefa 50 milioni, e se vogliono salvarsi ne devono mettere 20”. Cifre distinte da quelle legate all’ingresso in società: “Intanto portiamoli dentro – ha aggiunto- siamo in trattativa per 200 milioni, si tratta della cifra minima per rinnovare il club: sarebbero 150 per lo stadio, 30 per il centro sportivo e 20 per una sorpresa per tutti” chiarisce il presidente. Sulla sorpresa: “I 20 sarebbero un investimento umanitario di cui poi, in caso, parlerò”. Quindi non si tratta di un giocatore. “Quest’anno noi abbiamo già fatto un grande acquisto, che è De Zerbi. Non lo mando via, secondo me mi manderà via lui” scherza Zamparini. Sulla data d’arrivo della nuova cordata: “Entro un paio di mesi bisogna arrivare all’accordo definitivo, ed entro la fine della stagione inizieremo a costruire lo stadio”. Infine, una domanda di mercato sulla possibile cessione di Nestorovski a gennaio: “Non lo voglio vendere, spero solo di rinforzarmi” ha concluso.
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Fonte: Repubblica