Il Napoli bello di notte alla prova del sole
Maurizio Sarri (ansa) BERGAMO – Bello, bellissimo di notte: 9 vittorie e appena 2 pareggi nelle ultime undici partite (comprese le tre giornate finali del torneo scorso), che il Napoli ha giocato consecutivamente sotto i riflettori: tra serie A e Champions League. Oggi a Bergamo, contro l’Atalanta, gli azzurri tornano invece a scendere in campo di pomeriggio e alla luce del sole, a 159 giorni e oltre cinque mesi dall’ultima volta. Era lo scorso 25 aprile e la squadra di Maurizio Sarri lasciò di pessimo umore lo stadio Olimpico di Roma, dopo essere stata sconfitta in extremis dai giallorossi con un gol di Nainggolan. Scaramanzia a parte, però, le preoccupazioni legate all’anomala e sbilanciata composizione del calendario sono altre, per Hamsik e compagni. I giocatori hanno dovuto infatti cambiare in corsa abitudini e routine, chiedendo durante il fine settimana l’aiuto di staff tecnico, atletico e medico. Il cambio di orario può diventare un’insidia, specie dopo così tanto tempo.
Non basta dunque per il Napoli, la fatica di dover affrontare la settima partita (e la quarta trasferta) in 22 giorni, Champions compresa. Giocare di nuovo di pomeriggio a distanza di oltre cinque mesi comporta anche delle altre incognite, difatti, legate in particolare all’alimentazione e alla preparazione atletica della squadra. A Castel Volturno, venerdì e sabato, sono corsi ai ripari con un escamotage: prevedere gli ultimi allenamenti alle 15 in punto, alla stessa ora del fischio d’inizio della sfida di Bergamo. Ma stamattina nessuna seduta di rifinitura, come è invece la regola di Sarri quando gli azzurri devono scendere in campo la sera. Colazione meno abbondante e pranzo anticipato, poi la riunione tecnica e il trasferimento allo stadio Azzurri d’Italia.
A ogni buon conto, per limitare il pericolo di brutte sorprese, l’allenatore ha previsto contro l’Atalanta un robusto turn over, con il debutto tra i titolari di Maksimovic e il ritorno dal primo minuto di Zielinski, Insigne e forse anche Gabbiadini, in ballottaggio fino all’ultimo con Milik. C’è almeno di buono che giocando prima – invece che come al solito by night – il rientro alla base del gruppo non avverrà questa volta a notte fonda. E sarà anche una utile prova generale, visto dopo la sosta (sabato 15 ottobre) si giocherà alle 15 pure la super sfida al San Paolo contro la Roma. È un cerchio che si chiude, insomma, nel segno di un calendario sempre più pazzo: chissà se il Napoli è bello anche di giorno.
ssc napoli
- Protagonisti:
- Maurizio Sarri
Fonte: Repubblica