KARNEZIS 5 Le frecce della Lazio gli arrivano da tutte le parti, però resta la sensazione che potesse fare di più almeno sul secondo gol.
HEURTAUX 4.5 Letteralmente stordito da Keita, non l’ha mai preso. L’ammonizione immediata lo condiziona, serata da incubo.
DANILO 4 I movimenti frenetici dei tre attaccanti di Inzaghi lo mandano in confusione. È lui che tiene in gioco Keita sul secondo gol.
FELIPE 5 In affanno costante, perde i duelli in velocità con Immobile e quelli aerei con Milinkovic.
ADNAN 4 Dorme sul colpo di testa di Milinkovic: dietro di lui Immobile può perfino prendere la mira per segnare di testa il primo gol. Perde nettamente la sfida con Felipe Anderson.
BADU 5 Recuperato in extremis da un problema alla caviglia, dà l’impressione di non essere completamente a posto. Di positivo solo una progressione che spaventa ma non ferisce la difesa laziale. Dal 33′ st Jankto 6: entra quando la partita è in freezer da un pezzo.
KUMS 5 Non copre, non cuce, non funziona. Serataccia per il regista, troppo impreciso.
KONE 5 Subito un bel tiro al volo. Sembra ispirato, invece resterà il suo unico guizzo. In più, umiliato in elevazione da Milinkovic sul corner del primo gol.
DE PAUL 6 L’unico che arriva (faticosamente) alla sufficienza. Qualche buona iniziativa, come il tiro fuori di poco al 39′ pt. Non si capisce perché Iachini sostituisca proprio lui. Dal 18′ st Penaranda 5: tiene troppo il pallone e non preoccupa i giganti della retroguardia laziale.
ZAPATA 5 Va a sbattere contro la giovanissima linea difensiva laziale.
PERICA 6 Sue le uniche due occasioni per l’Udinese, ma i potenti colpi di testa vengono respinti da Strakosha, portierino in gamba.
LAZIO
STRAKOSHA 7 Due parate strepitose sulle testate di Perica al 22′ e al 29′ st: significa che l’ottima prestazione contro l’Empoli non era casuale. Marchetti può recuperare con calma.
PATRIC 6.5 Partita ordinata, precisa, diligente. Esordio stagionale dal primo minuto positivo per lo spagnolo, sempre attento a coprire le spalle a Felipe Anderson. Spinge poco anche per questo.
DE VRIJ 7 Sempre più autoritario, normale che – dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi un’intera stagione – in Olanda lo abbiano già richiamato in nazionale. Tra i migliori centrali del campionato.
HOEDT 6.5 Accanto al connazionale sembra un altro rispetto all’anno scorso. E mostra un sinistro molto preciso.
LUKAKU 6 Tanti errori nei passaggi, coperture approssimative, ma quando attacca sulla fascia crea pericoli anche agli avversari.
PAROLO 7 Ormai è un centrocampista così completo che se la cava benissimo anche da regista davanti alla difesa, come lo utilizzò Conte in quel famoso Italia-Germania agli Europei. È il leader di questa giovane Lazio.
FELIPE ANDERSON 7 Sbaglia la misura del passaggio a Immobile in contropiede al 37′, ma per il resto conferma i segnali positivi delle ultime partite. Da autentico numero 10 l’assist a Keita per il 2-0. Sta tornando quello di due anni fa.
MILINKOVIC 7 La notizia migliore per Inzaghi è che questo talento limpidissimo sta trovando continuità. Infila un’altra prestazione sontuosa, impreziosita dall’assist aereo a Immobile che spacca la partita.
LULIC 7 A suo agio nel ruolo di chioccia tra tanti pulcini pimpanti e ambiziosi. Stavolta alla quantità abbina la qualità: geniale l’assist a Immobile per il 3-0. Dal 40′ st Leitner sv: esordio per l’ex gioiello del Borussia Dortmund di Klopp. Per la Lazio però è ancora un oggetto misterioso.
KEITA 7.5 Secondo gol consecutivo per il monello senegalese, che ovviamente non si fa mancare l’esultanza polemica con ditino sulle labbra serrate. Dovrebbe evitare queste sceneggiate, per il resto è uno spettacolo: immarcabile quando scatta e inventa dribbling, ora anche implacabile quando conclude. Dal 24′ st Djordjevic 6: l’impegno non manca, il pressing costante neppure, ma al solito non arriva al tiro.
IMMOBILE 7.5 Due tiri, due gol. Eccolo, il goleador implacabile che serviva a Inzaghi. Prima doppietta con la Lazio, in campionato sono 4, elegante biglietto da visita per il maestro Ventura che ovviamente lo ha convocato in nazionale. E stavolta lui e Keita si sono passati il pallone, come aveva chiesto Inzaghi. Dal 32′ st Lombardi 6.5: entra e colpisce subito il palo. Reattivo.
ARBITRO RUSSO 5.5 Macchia una prestazione positiva perché non vede un fallo da rigore di Hoedt su Perica.
calcio
- Protagonisti:
Fonte: Repubblica