Mai personaggio fu più facile da eleggere! Mai! Da quando mi occupo di questa rubrica, e sono ormai più di tre anni, è forse la prima volta in cui senza né confronto né esitazione mi risulta quasi scontato e immediato prediligere lui , il capitano azzurro con Napoli nel cuore e sulla pelle, colui che in questa settimana, ovvero nel giro di un centinaio di minuti, ha fatto 100 e pure 101. Marek Hamsik, o meglio Marekiaro come il buon Cannavaro a suo tempo lo battezzò e come ormai da 10 anni il popolo partenopeo suole appellarlo, non è un semplice atleta ma un simbolo, è, definendolo alla Pepe Reina “nu cor napulegno” … il campione … la bandiera che ogni squadra al mondo dovrebbe meritare: è un uomo d’altri tempi lo slovacco napoletano, di certo più napoletano di tanti che nella città di partenope ci sono nati e cresciuti, uno che ci riporta indietro con la mente a quegli anni in cui i sentimenti non erano estranei al calcio e in cui i giocatori amavano più il pallone del loro conto in banca. Mi sembra ieri quando dal Brescia l’allora ds del Napoli Pierpaolo Marino prelevava un promettente centrocampista proveniente dal Nord Europa col cognome strano e il nome ancor di più, e che già allora a soli 20 anni, palesava saggezza e serietà oltre che, inutile ribadirlo, classe e talento. Quante ne abbiamo passate insieme fratello Marek, quante ne abbiamo viste! Ci sono stati momenti felici in questi anni, emozioni immense ma anche momenti cupi e incerti … Ne siamo usciti indenni e siamo ancora qui, oggi come allora … cresciuti insieme, uguali ma diversi, forse più consapevoli, più maturi e perché no, anche più forti! Mai come adesso Marek ti percepisco come un Capitano vero, la guida, il leader, l’anima del nostro amato Napoli e sembra che paradossalmente l’addio del pipita abbia giovato a te, al tuo rendimento e alla tua personalità, più che a chiunque altro … Ti ha innalzato rendendoti libero…più fiero e responsabile , un timoniere affidabile in grado di prendere per mano la tua squadra e trascinarla in alto. I tuoi numeri sono da capogiro: 101 gol dal 2007 a oggi, a 3 reti da Cavani, a 7 da Sallustro e a 14 da Re Diego, sei destinato a diventare leggenda continuando a scrivere una storia che spero non debba mai avere fine e che magari, un giorno non lontano possa trasferire sulla tua pelle affianco al ricordo di quella Coppa Italia 2012, primo tuo storico trofeo conquistato col Napoli, e a quella geisha col mantello azzurro in onore della tua, della nostra squadra del cuore, le memorie di altri titoli, altre vittorie … Nuovi trofei dal colore azzurro!
Tilde Schiavone-Pianetazzurro