Site icon PianetAzzurro.it, news sul Calcio Napoli e sul mondo delle scommesse

Massimiliano Gallo: “Lo sfogo di Sarri dopo Genoa-Napoli è stato un errore, Benfica? Non è detto che siano ancora loro i più forti”

Sarri, seppur affascinato dall’ipotesi di schierare Hamsik centralmente, si rende conto che perderebbe Jorginho il quale è molto più efficace in fase di interdizione e di regia, al contrario dello slovacco che predilige l’inserimento senza palla“: così, Massimiliano Gallo, direttore de Il Napolista, incomincia il suo intervento telefonico ai microfoni di Club Napoli All News in onda su Teleclubitalia: “Io non ero allo stadio, ma quella partita l’ho vista: è stato emozionante. In realtà ci incazzammo pure perché stavamo vincendo, poi è finita 3-3. Ci arrabbiammo è vero, ma fu emozionante: mi ricordo quella maglia, molto aderente, particolare, stilizzata. D’altronde era della Kappa. In dodici anni è cambiato parecchio: da Toledo a Callejon, è cambiato qualcosa. E’ bello ricordare la prima partita, da dove siamo ripartiti: pensare Careca e Maradona, ma abbiamo anche avuto Consonni e Varricchio“.

Gallo, parla anche della querelle tra De Laurentiis e Sarri: “E’ un bel gesto da parte della tifoseria quello di mostrare quello striscione. Dopo Genova, Sarri ha sbagliato, ha avuto un’uscita infelice, ha sfogato quei cinque minuti di rabbia in cui non si è riuscito a controllare. Credo che, però, lui sia stato in buona fede. Andare a lavare i panni sporchi in pubblico, in una serata dove mediaticamente c’era tutto da guadagnare, è stato un errore“.
Infine, un occhio alla prossima partita: “Il Napoli incontra il Benfica otto anni dopo: all’epoca c’era Luisao, Di Maria, e noi giocammo con Navarro, Blasi, Vitale. Insomma, il Napoli è cresciuto molto, e non è detto che sono ancora più forti di noi come otto anni fa. Questo Sarri lo sa“.
Commenti
Exit mobile version