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Chievo-Sassuolo 2-1, è ancora Castro a far sorridere i veneti

VERONA – Esistono 0-0 bellissimi, possono esistere anche delle partite brutte che si chiudono con tre gol segnati. Chievo-Sassuolo è il trionfo di un calcio fatto di spallate e densità, di difese arcigne e di attaccanti di fatica. La spunta la banda di Rolando Maran, punita alla sua unica distrazione dal momentaneo pareggio di Defrel ma cinica fino all’eccesso quando c’è da sfruttare le poche occasioni da gol create. Il 2-1 finale è figlio di una capacità di conversione delle chance vicinissima al 100% e permette ai clivensi di volare a quota 10 in classifica, a braccetto con Inter e Roma e alle spalle solamente di Napoli e Juventus.

LA PARTITA –  Le due squadre hanno ormai assorbito i principi del turnover, con il Sassuolo abituato alla sfida ogni tre giorni che si permette il lusso di cambiarne addirittura 5 rispetto al successo con il Genoa: fuori Lirola, Antei, Pellegrini, Politano e Ragusa, dentro Letschert, Cannavaro, Biondini, Ricci e Matri. Quest’ultimo deve lasciare il match dopo neanche venti minuti: colpo al ginocchio, l’attaccante lascia i suoi in inferiorità numerica per circa 180 secondi. Ironia della sorte, il Chievo passa una volta ristabilita la parità. Iemmello si alza dalla panchina e va subito a liberare l’area di testa su un corner da sinistra, Rigoni raccoglie fuori area e spara con il destro al volo: la deviazione di Biondini rende imparabile la conclusione del mediano. E’ il primo squillo di una partita bloccata nonostante i gol. Il Sassuolo riesce a trovare il pareggio dal nulla: disimpegno errato di Hetemaj che si trasforma in un assist per Defrel, l’attaccante non sbaglia davanti a Sorrentino. Terza occasione, terza rete. Solito angolo per il Chievo, Birsa pesca l’inserimento dalle retrovie di Castro sul palo lontano, dimenticato dalla difesa neroverde e da un Defrel che esce tardivamente dal suo presidio sulla linea di porta: schiacciata vincente per il 2-1.

Di Francesco perde anche Cannavaro – dentro Antei – e in avvio di ripresa deve rinunciare all’acciaccato Duncan, inserendo Politano e passando a una sorta di 4-2-4 che non scalfisce minimamente il fortino del Chievo. Sono infatti i padroni di casa ad andare vicini alla rete del 3-1 nel finale, ancora con Rigoni, imbeccato al limite dell’area: destro rasoterra, sicura la presa di Consigli. Il Sassuolo non riesce a rendersi pericoloso, la vittoria clivense è l’epilogo che ne consegue. Un successo che arriva dopo novanta minuti brutti, giocati su un campo in pessime condizioni, ma i tre punti faranno comunque felice Maran.

CHIEVO-SASSUOLO 2-1 (2-1)
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6; Cacciatore 6, Spolli 6.5, Gamberini 6.5, Gobbi 6.5; Castro 7 (34′ st Radovanovic sv), Rigoni 6.5, Hetemaj 6; Birsa 6.5; Meggiorini 6 (26′ st Inglese 6), Pellissier 5.5 (16′ st Floro Flores 6). (Seculin, Confente, Cesar, Frey, Sardo, Bastien, De Guzman, Izco, Parigini). All.: Maran
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Letschert 6, Cannavaro 6 (1′ st Antei 6), Acerbi 5.5, Peluso 6; Biondini 5.5, Magnanelli 6, Duncan 5.5 (14′ st Politano 5.5); Ricci 5, Matri sv (21′ pt Iemmello 5.5), Defrel 6.5. (Pomini, Pegolo, Lirola, Terranova, Mazzitelli, Dell’Orco, Adjapong, Pellegrini, Ragusa). All.: Di Francesco
Arbitro: Giacomelli
Reti: 21′ pt Rigoni, 28′ pt Defrel, 40′ pt Castro
Ammoniti: Biondini, Meggiorini
Recupero: 4′ e 4′

chievo

sassuolo calcio
Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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