Sarri: “Milik ha qualità enormi ma non lo paragono con Higuain. Il Pipita è il centravanti più forte del mondo”
Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: “Primi in classifica? Questa cosa mi fa ridere perché la classifica è incompleta. Mi sembra una battuta. Non era un gara semplice perché il Bologna è una squadra in salute. Nel primo tempo dovevamo chiudere la gara, invece abbiamo lasciato in vita degli avversari che potevano già essere messi fuori partita. Dopo il pari abbiamo sbandato un po’ ma poi ci siamo ripresi: per le occasioni create la vittoria è meritata. Milik forte come Higuain? E’ un paragone che mi rifiuto di fare, perché è un ragazzo di 22 anni, alla prima esperienza in un campionato importante. Non posso paragonarlo a un giocatore straordinario che forse in questo momento è il miglior centravanti del mondo. Milik deve fare la sua strada, ha qualità tecniche, fisiche e umane enormi ma non deve assolutamente pensare di paragonarsi a Higuain. Con attaccanti diversi da Higuain i terzini vanno più in appoggio in fase offensiva, favoriti dall’accentramento degli attaccanti esterni. La rosa più larga e competitiva rispetto all’anno scorso? In certe zone di campo questa rosa ci dà diverse possibilità, in altre ancora no, come ad esempio nei difensori centrali. Tonelli e Maksimovic si stanno allenando da poco, così come Giaccherini che ha avuto un lungo infortunio. Poi dobbiamo inserire Rog che è con noi solo da 8 giorni e dobbiamo avere pazienza con lui. Gabbiadini scuro in volto al momento del cambio? Si risolleverà il giorno in cui farà una doppietta. In questo momento è un po’ in ritardo di condizione, nel primo tempo ha fatto tre grandi movimenti e non è stato servito, poi nella ripresa mi sembrava stanco. Ma all’inizio della stagione non è mai al top della condizione però verrà il giorno in cui farà una doppietta e uscirà dal campo sorridente. De Laurentiis non verrà più al San Paolo? Basta che stia vicino alla società, poi se non vuole venire allo stadio va bene. L’importante è che ci stia vicino in altri modi”