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Napoli, non solo i gol di Milik. La panchina lunga arma in più

Napoli, non solo i gol di Milik. La panchina lunga arma in piùMilik festeggiato dai compagni dopo il gol del 3 a 1  NAPOLI – È troppo presto per guardare la classifica, anche se al Napoli e soprattutto ai suoi tifosi non è certo dispiaciuto passare una notte in beata solitudine al primo posto: più avanti di tutti gli avversari, guardando dall’alto perfino la Juventus dell’ex idolo Higuain. Ma la saggezza di Maurizio Sarri è il migliore antidoto per evitare gli eccessi di entusiasmo. “È vero, dopo quattro giornate abbiamo 5 punti in più, nel confronto con il campionato scorso. Una partenza migliore da parte nostra era prevedibile, però: adesso abbiamo maggiori certezze e ci conosciamo già, mentre un anno fa avevamo appena intrapreso un nuovo cammino”, ha tirato il freno l’allenatore toscano, consapevole delle difficoltà che lo aspettano e convinto che la marcia della sua squadra non sarà sempre in discesa. “Nel torneo scorso, abbiamo avuto dei momenti di forma e di risultati straordinari, che sarà assai difficile ripetere”. Meglio dunque mettere fieno in cascina, anche con l’aiuto del calendario. Pescara, Milan, Palermo e Bologna non si sono rivelati degli ostacoli insormontabili. E mercoledì c’è la trasferta di Marassi con il Genoa, l’ennesima tappa di un tour de force che si sta rivelando esaltante.

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Sono quattro le vittorie consecutive conquistate dal nuovo Napoli, compreso l’exploit di Kiev nel debutto in Champions League. L’addio di Higuain non ha fatto danni, per ora. Ne hanno risentito di più i tifosi, con il braccio di ferro in corso tra gli ultrà e De Laurentiis, contestato dalla curva B sabato sera al San Paolo. Ma il resto dello stadio si è schierato dalla parte del presidente, apprezzandone le scelte fatte sul mercato.

Milik si sta dimostrando un ottimo attaccante e ha già messo a segno tre doppiette decisive: con Milan, Dinamo e Bologna. Sarri però sta scoprendo soprattutto i benefici della panchina lunga, che rispetto all’anno scorso lo sta aiutando a gestire molto meglio l’organico a sua disposizione, alternando senza problemi i titolari con le seconde linee.

È il turn over la vera arma in più degli azzurri, che si preparano a inserire nelle loro rotazioni pure Maksimovic, Tonelli, Diawara, Giaccherini e Rog, i cinque rinforzi che mordono il freno nell’attesa del debutto. “Il loro inserimento è ormai a buon punto”, ha annunciato l’allenatore. L’unica macchia, dunque, resta lo scarso rendimento di Manolo Gabbiadini. Se si sblocca pure lui, però, sognare non sarà più proibito. ssc napoli

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Protagonisti:
Maurizio Sarri

Fonte: Repubblica

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