Inter-Juventus 2-1: orgoglio nerazzurro, i bianconeri perdono la vetta
MILANO – Dalla sconfitta contro i semisconosciuti dell’Hapoel Beer Sheva alla vittoria contro la corazzata Juventus: tutto in 72 ore, è più che mai una pazza Inter. I nerazzurri battono 2-1 i campioni d’Italia con una grande rimonta: al vantaggio di Lichtsteiner, rispondono il solito Icardi e Perisic, appena entrato al posto di Eder. La pioggia di fischi di giovedì sono un lontano ricordo: San Siro fa festa con tanti protagonisti (da Milito a Materazzi) dello storico Triplete.
PRE-GARA AMARCORD – Emozioni forti prima del calcio d’inizio. Probabilmente per dimenticare il momento difficile, allo stadio sono presenti tante leggende dell’Inter: da Milito a Materazzi, fino a Chivu, Toldo, Samuel e Stankovic. Ci sono anche Thohir, Moratti, Zhang e il tecnico della nazionale, Giampiero Ventura. Dopo il minuto di silenzio per ricordare Carlo Azeglio Ciampi si inizia: De Boer preferisce Eder a Perisic, recuperato all’ultimo, e schiera nuovamente Candreva, Banega e Icardi, tenuti a riposo in Europa League. Allegri lascia a sorpresa in panchina Higuain: con Dybala c’è Mandzukic, confermato anche Lichsteiner anche perché Dani Alves è acciaccato. La partita di Benatia dura appena 24′: il marocchino alza bandiera bianca per un sospetto stiramento all’adduttore, al suo posto Barzagli. La gara si accende alla mezzora: Khedira, tutto solo in area, schiaccia debolmente un cross perfetto di Alex Sandro, dall’altra parte Icardi scheggia il palo con un potente tiro di destro. Si va negli spogliatoi dopo un primo divertente.
GOL BEFFA DI LICHSTEINER – Nel secondo tempo domina l’Inter con Banega e Joao Mario padroni del centrocampo, eppure al 19′ la partita la sblocca la Juventus: dalla sinistra Alex Sandro, il migliore dei suoi, crossa per Lichtsteiner che brucia Santon e insacca a porta vuota. E’ una beffa per i nerazzurri che, negli ultimi giorni di mercato, sono stati vicinissimi allo svizzero.
LA REAZIONE NERAZZURRA – Ma la gioia dura poco. Il gol di Lichsteiner non scoraggia l’Inter che al 23′ trova il pareggio: angolo di Banega, grande stacco di Icardi e Buffon è battuto. L’argentino si conferma bestia nera della Juventus. La partita si accende e De Boer indovina il cambio: fuori un buonissimo Eder e dentro Perisic. Arriva un po’ di nervosismo con Tagliavento che non sventola il secondo giallo a Lichtsteiner per un fallo di mano e lascia proseguire su un contatto dubbio in area tra Chiellini e Icardi. Pubblico inferocito ma che al 33′ impazzisce: Icardi scodella un cross perfetto per la testa di Perisic, che batte all’angolino Buffon. Rimonta compiuta.
UN’ALTRA INTER – Poco prima era entrato Higuain per Mandzukic (cambio tardivo) e Allegri si gioca anche la carta Pjaca, ma nel finale gli assalti sono vani. Da registrare solo l’espulsione di Banega per doppio giallo, che però non macchia un’ottima prestazione, e il record d’incassi in assoluto in Serie A. Dopo quasi 6 minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine per la gioia dei tifosi nerazzurri, che nel giro di 3 giorni hanno visto la propria squadra trasformarsi. Forse è presto per dire che De Boer abbia trovato la sua Inter, ma sicuramente i numeri in campionato ora sorridono (seconda vittoria consecutiva): adesso serve continuità. Primo campanellino d’allarme per Allegri, la cui scelta di lasciare in panchina Higuain in una partita così importante ha lasciato perplessi tutti.
INTER-JUVENTUS 2-1 (0-0)
INTER (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 6, Miranda 6.5, Murillo 6.5, Santon 5.5 (34′ st Miangue sv); Medel 6,5 (30′ st Felipe Melo 6), Joao Mario 7; Candreva 6,5, Banega 7, Eder 6.5 (24′ st Perisic 7.5); Icardi 7.5. In panchina: Carrizo, Ranocchia, Yao, Nagatomo, Gnoukouri, Kondogbia, Biabiany, Jovetic, Palacio. Allenatore: De Boer.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Benatia 6 (25′ pt Barzagli 5,5), Bonucci 5.5, Chiellini 5.5 (35′ st Pjaca sv); Lichtsteiner 6.5, Khedira 5, Pjanic 5,5, Asamoah 6, Alex Sandro 7; Dybala 5.5, Mandzukic 5.5 (29′ st Higuain 5,5). In panchina: Neto, Audero, Rugani, Dani Alves, Evra, Lemina, Hernanes, Cuadrado. Allenatore: Allegri.
ARBITRO: Tagliavento di Terni
RETI: Lichtsteiner al 64′, Icardi al 68′ e Perisic al 78′
AMMONITI: Lichtsteiner, Barzagli, Asamoah, Medel e Handanovic.
ESPULSO: Banega per doppia ammonizione
ANGOLI: 5-4 per l’Inter
RECUPERO: 1’e 5′
Inter
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Fonte: Repubblica