Crotone-Palermo 1-1: primo punto in serie A per i calabresi e per De Zerbi
PESCARA – La gara delle prime volte, ma anche delle occasioni mancate. Il 18 settembre 2016 resterà una data da ricordare per il Crotone e per il tecnico rosanero De Zerbi: entrambi possono infatti festeggiare il primo punto in serie A, i pitagorici nella loro storia di club e l’ex Foggia nella sua carriera di allenatore. Chissà se la gioia per un traguardo importante basterà a smaltire la delusione per l’appuntamento con la vittoria che deve essere ancora rimandato. Sia i calabresi che i siciliani hanno accarezzato l’idea di fare bottino pieno, ma il pareggio sembra l’epilogo più giusto di una sfida dai due volti: meglio il Cotone nel primo tempo, più continuo il Palermo nella ripresa.
NICOLA PUNTA SU CAPEZZI E TROTTA DAL PRIMO MINUTO – Privo dell’infortunato Rosi e dello squalificato Dussenne, Nicola sceglie Trotta – visto il forfait dell’ultim’ora di Tonev – per affiancare Falcinelli in attacco. Tutto invece come annunciato alla vigilia nel Palermo, con De Zerbi che deve rinunciare a Morganella, Quaison e Trajkovski. In avanti Sallai vince il ballottaggio con Bentivegna per un posto da titolare sulla corsia di sinistra.
CROTONE AGGRESSIVO – Seguendo le indicazioni di De Zerbi, il Palermo prova a impostare la manovra fin dalla difesa giocando palla a terra e ricorrendo pochissimo ai lanci lunghi per gli attaccanti. I pitagorici ribattono con applicazione e aggressività: Falcinelli e Trotta sono i primi a mettere pressione agli avversari e Palladino si sacrifica in copertura sulla fascia sinistra. Nonostante il possesso sia appannaggio dei rosanero, la squadra siciliana fa molta fatica ad arrivare alla conclusione e le iniziative più pericolose sono di marca calabrese. TROTTA FIRMA IL VANTAGGIO – Alla prima vera conclusione nello specchio della porta avversaria il Crotone, con cinismo e anche con un pizzico di fortuna, riesce a passare in vantaggio al 23′. Palladino trova l’imbucata in area per Falcinelli, approfittando delle maglie troppo larghe della difesa palermitana: l’ex Sassuolo si allunga un po’ la palla sul controllo e subisce il recupero di Rajkovic (che si infortuna al volto scontrandosi con il proprio portiere e viene portato in ospedale per accertamenti), ma ne scaturisce un rimpallo sul quale Trotta si avventa come un falco e mette in rete. La reazione del Palermo non va oltre uno sterile fraseggio a centrocampo e gli uomini di Nicola, in un primo tempo in cui la quantità la fa da padrona sulla qualità, non hanno problemi a conservare il vantaggio fino al riposo.
NESTOROVSKI PAREGGIA I CONTI – Nel secondo tempo l’inerzia della gara cambia. De Zerbi passa alla difesa a tre e, sfruttando l’incessante spinta sulle fasce di Aleesami e Rispoli, chiude il Crotone nella propria metà campo. Gli uomini di Nicola, dopo le tante energie spese nel primo tempo, non riescono a pressare con la stessa intensità e i rosanero aumentano la pressione offensiva. Dopo aver costantemente subito l’iniziativa degli ospiti, i calabresi hanno una fiammata al 61′, quando Palladino pennella un cross morbido in area sul quale Trotta vede deviato in angolo il suo colpo di testa in tuffo. E’ solo un fuoco di paglia. Il Palermo riprende subito in mano l’iniziativa e al 66′ pareggia. Aleesami sfonda sulla sinistra e serve in area un pallone perfetto per Nestorovski, che anticipa tutti sul primo palo e gira in rete.
FALCINELLI SPRECA NEL FINALE – Il Palermo, galvanizzato dal vantaggio, crede nella vittoria e continua a premere. L’atteggiamento spavaldo dei rosanero, pericolosi con un tiro da fuori di Hiljemark e con un’acrobazia di Nestorovski, lascia però spazio alle ripartenze del Crotone. Nel finale i calabresi sfiorano il colpaccio all’85’: Falcinelli svirgola un ottimo invito di Stoian, servendo un assist involontario a Trotta che calcia fuori sul secondo palo. Lo stesso Stoian ci prova due minuti più tardi senza inquadrare la porta. Finisce con un 1-1 che muove poco la classifica, ma suona come un’importante iniezione di fiducia per entrambe le squadre: Crotone e Palermo ne avevano davvero bisogno.
CROTONE-PALERMO 1-1 (1-0)
CROTONE (4-4-2): Cordaz 6.5; Ceccherini 5.5, Dos Santos 5.5, Ferrari 6, Martella 5.5 (25’st Sampirisi 5.5); Capezzi 6 (29’st Barberis sv), Crisetig 6, Rohden 6, Palladino 6.5 (35’st Stoian sv); Trotta 6.5, Falcinelli 6. In panchina: Festa, Cojocaru, Nalini, Salzano, Cuomo, Tonev, Simy. Allenatore: Nicola.
PALERMO: Posavec 6; Rispoli 6.5, Gonzalez 5.5, Rajkovic 5.5 (29’pt Goldaniga 6), Aleesami 6.5; Hiljemark 6, B. Henrique 6, Gazzi 5.5; Diamanti 6 (41’st Andelkovic sv), Nestorovski 6.5, Sallai 5.5 (1’st Embalo 6). In panchina: Fulignati, Vitiello, Cionek, Chochev, Balogh, Bouy, Jajalo, Pezzella, Lo Faso. Allenatore: De Zerbi.
ARBITRO: Celi di Bari.
RETI: 23’pt Trotta; 21’st Nestorovski.
NOTE: pomeriggio autunnale, terreno sciovoloso, spettatori 2000. Ammoniti: Capezzi, Crisetig, Goldaniga, Andelkovic, Dos Santos. Espulso al 22’st il vice allenatore del Palermo Possanzini. Angoli: 7-3 per il Palermo. Recupero: 6′; 2′. crotone calcio
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Fonte: Repubblica