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Juventus, Pjaca pensa in grande: “Voglio diventare il nuovo Morata”

Juventus, Pjaca pensa in grande: "Voglio diventare il nuovo Morata"Pjaca in azione (agf) TORINO – Archiviata la sfortunata e criticata Juve di Champions, invitata dall’ad Marotta a prendere quanto prima “piena coscienza della sua forza” nonché “consapevolezza di essere tra le favorite per la vittoria finale”, riecco la Juve nostrana. Dietro l’angolo, tra meno di 48 ore, uno dei derby d’Italia più sbilanciati di sempre, in casa di quell’Inter ieri ridicolizzata a Milano dagli israeliani del Be’er Sheva. Quale occasione migliore per zittire quei mugugni che hanno disturbato Bonucci e “fare pace” con i tifosi più esigenti? L’ultimo arrivato, Marko Pjaca, ha già capito tutto della sfida contro i cari nemici nerazzurri: “Non importa che l’Inter arrivi da una sconfitta, questa resta sempre una partita speciale, un derby – così l’esterno offensivo ai microfoni di Sky Sport -. Sarà dura, anche perché giochiamo in trasferta”. Il 21enne croato incrocerà i connazionali Brozovic e Perisic: “Li ho sentiti, anche loro vogliono ovviamente vincere, ma spero che alla fine toccherà a noi”.

PJACA: “MI PIACEREBBE DIVENTARE IL NUOVO MORATA” – Allegri ha alcuni nodi da sciogliere. Il più importante è legato alle condizioni di Higuain: può l’argentino sostenere dall’inizio il terzo impegno consecutivo nel breve giro di otto giorni? Al mister l’ardua sentenza: se il Pipita verrà fermato, al fianco di Dybala giocherà Mandzukic. In corso d’opera ci sarà probabilmente spazio anche per Pjaca, alle prese con un inserimento graduale, lo stesso che sotto la gestione Allegri è toccato ai vari Morata, Dybala e Alex Sandro: “Mi piacerebbe diventare il nuovo Morata – prosegue Pjaca -. Farò del mio meglio per dimostrare di essere all’altezza delle aspettative. Voglio aiutare la squadra a vincere lo scudetto e ad arrivare il più lontano possibile in Champions League. Alla Dinamo Zagabria giocavo come ala sinistra, da giovanissimo ho fatto anche il centrocampista, ma qui alla Juve posso dare un buon contributo come seconda punta. E intanto imparare moltissimo dai miei compagni: Dybala può diventare uno dei più forti nel suo ruolo, Mandzukic è uno dei migliori nei 16 metri e nel gioco aereo, mentre Higuain è un grandissimo campione, come dimostra anche la cifra che la Juve ha speso per acquistarlo”.

DANI ALVES VERSO IL RECUPERO, CHIELLINI RIPOSA? – L’altro dubbio è legato a Dani Alves, che sembra aver smaltito la contusione alla coscia sinistra rimediata contro il Siviglia: dopo il lavoro differenziato di oggi sarà decisivo il provino di sabato. Se il brasiliano verrà tenuto a riposo precauzionale, largo al quasi interista Lichtsteiner – lo svizzero in estate ha flirtato con i nerazzurri -, in vantaggio su Cuadrado, mentre sulla corsia sinistra sembra scontata la presenza di Alex Sandro. A centrocampo, dopo la chiacchierata panchina in Champions contro il Siviglia, tornerà dal primo minuto Pjanic, con Lemina (oppure Asamoah) e Khedira, al quinto impegno consecutivo da titolare. Un filotto identico a quello di Chiellini, in ballottaggio con Benatia, mentre sono scontate le presenze di Buffon, Barzagli e Bonucci. Allegri chiederà ai suoi big un altro sforzo: per riposare ci sarà tempo e modo nel prossimo ciclo a priori non irresistibile contro Cagliari, Palermo, Dinamo Zagabria, Empoli e Udinese.

juventus fc

serie A
derby d’italia
Protagonisti:
marko pjaca

Fonte: Repubblica

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