Hart si muove con disinvoltura nella sua nuova casa granata: “Conoscevo già prima di arrivare la storia del Grande Torino: è una storia emozionante che fa parte della storia del calcio mondiale”. Da Guardiola a Mihajlovic: “Al City era venuto il momento di cambiare: con Guardiola non giocavo e ho colto al volo l’opportunità del Toro che mi elettrizza. Mihajlovic mi ha subito fatto sentire importante, sarà bello lavorare con lui: il tecnico granata ha una mentalità simile alla mia, daremo l’anima per crescere e migliorare sempre di più”.
Joe ha le idee chiare anche a proposito degli obiettivi: “Ho ventinove anni, sono ancora giovane e ho tanta voglia di imparare cose nuove. Torino è una città meravigliosa, i tifosi sono passionali e si mangia bene. Il mio futuro? Io penso soltanto alla prossima partita”. Appuntamento domenica alle 15 contro l’Empoli, dunque: “Sì, il mio focus è tutto lì”. E nel frattempo studia l’italiano con grande impegno: per capire e farsi capire il più fretta possibile, dentro e fuori dal campo.
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- Protagonisti:
- joe hart
Fonte: Repubblica