Zielinski ha già abbracciato la filosofia dell’allenatore: si affronta una gara alla volta. “La mia scelta di venire a Napoli è stata dettata anche dalla presenza di Sarri che conosco sin dai tempi di Empoli. L’ho sentito due o tre volte quando non avevo deciso il mio futuro. Sono contento di essere venuto, ci sono giocatori forti”. Tra questi spicca il suo connazionale Arek Milik: “Ha iniziato benissimo, ha già realizzato 4 gol. Siamo contenti che sia qui in maglia azzurra. E’ molto forte e io lo conosco bene sin dai tempi della nazionale polacca under 15. Sta dimostrando tutto il suo valore”. Proprio come Zielinski, una delle novità del nuovo Napoli. “L’anno scorso ho giocato tutta la stagione come mezz’ala destra, ma posso giocare anche a sinistra. Vorrei migliorare in fase realizzativa: nell’ultimo campionato ho segnato 5 reti, sarebbe bello arrivare in doppia cifra”.
IL TURNOVER DI SARRI – L’allenatore azzurro ha in mente tre o quattro cambi per il match di sabato con il Bologna. Il metodo utilizzato a Palermo sarà utilizzato anche per la sfida del San Paolo. Possibili novità in tutti i reparti: in difesa scalpita Strinic, in mediana spazio a Zielinski che è in ballottaggio con Hamsik, nel tridente due possibili volti nuovi: Insigne insidia Mertens sulla fascia sinistra, mentre Gabbiadini scalpita per una chance dal primo minuto al posto di Milik, protagonista a Kiev con una doppietta. Problemi, intanto, per Rafael. Il portiere ha riportato un’infrazione alla falange del quinto dito della mano destra.
ssc napoli
- Protagonisti:
- piotr zielinski
Fonte: Repubblica