Gianluca Vigliotti: “Formazione? Mi aspetto Mertens al posto di Insigne ed Allan al posto di Zielinski”
GIANLUCA VIGLIOTTI, giornalista di Canale 34: “Sarei moderatamente cauto ma ottimista in vista della sfida di questa sera. La Dinamo Kiev non è la squadra storica che noi tutti ricordiamo. In Ucraina esistono tre formazioni competitive, il resto è poca roba, quasi noia. Sarri ha giustamente parlato di girone equilibrato, il vantaggio è che i punti saranno spesso suddivisi tra le varie squadre. Sarà fondamentale non perdere questa sera, anche un pareggio sarebbe un buon risultato in vista del calendario che attende gli azzurri. Rispetto allo scorso anno la Dinamo ha perso Dragovic, cercato dal Napoli lo scorso anno. L’assetto difensivo è la spina del fianco della formazione ucraina. L’attacco, invece, è molto interessante. Oltre a Yarmolenko c’è Gusev che è rigorista ed è un brevilineo interessante, molto capace tecnicamente. La sorpresa è Moraes, che ha già segnato quattro gol in campionato. Allo stadio ci sarà il tutto esaurito, proprio come due anni fa, quando il Dnipro eliminò il Napoli dalla semifinale di Europa League. In quell’occasione anche i tifosi della Dinamo tifarono per il Dnipro perché si trattava di una gara storica per il calcio ucraino. Formazione? Mi aspetto Mertens al posto di Insigne ed Allan al posto di Zielinski. In attacco non sono così certo che giochi Milik. Gabbiadini soffre un po’ il modulo in questo momento. Milik non gli è superiore, ma l’italiano fatica ad inserirsi nel 4-3-3. Maggio fisicamente c’è sempre stato. È rimasto per necessità. La marcia in più di Sarri dev’essere quella di alternare spesso i calciatori contro squadre medio-piccole, come il Palermo. Primavera? Negro ha uno spessore tecnico notevole rispetto agli altri. Schweinsteiger? Il centrocampo azzurro è un po’ intasato. Si tratta di un giocatore che non risponde ai parametri della società“.
Fonte: Radio Punto Zero