ESCLUSIVA PA – Leandro Rinaudo: il Napoli indebolito con l’addio di Higuain
PianetAzzurro ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Leandro RINAUDO (Palermo, 9 maggio 1983) , doppio ex di Palermo e Napoli, ex difensore e oggi collaboratore dell’area tecnica del Venezia, di cui è direttore sportivo, Giorgio Perinetti.
Leandro, allora come ti trovi in questa tua nuova veste da dirigente?
“E’ una nuova esperienza che mi fa rimanere nel mondo del calcio in una società che vuole diventare grande. Affianco un grande direttore come Giorgio Perinetti e non c’era miglior modo per iniziare questo nuovo lavoro”.
Quando il Napoli ti acquistò dal Palermo, eri considerato il difensore italiano emergente più forte in circolazione. Come mai a Napoli non sei esploso?
“Non sono riuscito a Napoli ad esprimere tutto il mio potenziale che avevo dimostrato negli anni precedenti perché non ho mai avvertito la fiducia soprattutto dell’allenatore. Nel calcio può capitare di non riuscire a trovare il giusto equilibrio in una determinata squadra. Ma nonostante ciò, ho un grandissimo ricordo di Napoli, della città, dei tifosi e della società. Sono stato veramente bene e ancora oggi ricevo attestati di stima e di amicizia da Napoli, per cui seguo molto volentieri le vicende della squadra partenopea”.
Se non fossi stato un buon difensore, la Juventus non ti avrebbe ingaggiato.
“Quella è stata una dimostrazione per me, ma soprattutto per tante persone…”.
Con la partenza di Higuain che Napoli è venuto fuori dal mercato?
“Sicuramente il Napoli si è indebolito con l’addio di Higuain. D’altra parte, la società ha ricavato tanti soldi e nel calcio di oggi i club sono delle aziende. Quando una squadra come la Juve offre tutti quei soldi per un calciatore è giusto vendere. Bisogna garantire prima il bene della società che l’aspetto tecnico. Credo che entrambe le società abbiano fatto l’affare: la Juve che ha ingaggiato uno dei centravanti più forti al mondo e De Laurentiis che ha incassato una cifra record”.
Che giocatore è Arkadiusz Milik?
“Milik è un gran bel giocatore. Credo abbia delle qualità importanti. Se il ragazzo riuscirà ad integrarsi in una città bella, ma abbastanza complessa come Napoli credo che possa dare delle grandi soddisfazioni. Adesso ci sono tante aspettative su di lui, credo che la cosa più sbagliata che il tifoso possa fare è paragonarlo ad Higuain”.
Da ex difensore, come valuti l’acquisto di Maksimovic?
“E’ stato ingaggiato per una cifra ragguardevole. Pur essendo un giocatore di ottime qualità sia tecniche che fisiche, si tratta pur sempre di un difensore ed è stato pagato più del suo valore, il mercato è impazzito”.
Dove può arrivare questo Napoli in campionato?
“Il Napoli è una squadra ben assemblata da un allenatore preparatissimo, meticoloso, semplice come Sarri. Credo che anche quest’anno possa togliersi delle belle soddisfazioni. Anche perché stiamo vedendo che ci sono delle società come Inter, Milan e Roma che ancora fanno fatica; mentre per il discorso primo posto anche quest’anno non ce ne sarà per nessuno con la Juve che si è rafforzata notevolmente”.
Che giudizio dai del tuo Palermo?
“Credo che col passare degli anni il presidente abbia perso un po’ di entusiasmo. Però da palermitano e tifoso del Palermo a Zamparini non posso che dirgli grazie, visto che è stato lui a portare la squadra rosanero dopo tanti anni nel calcio che conta. Adesso il presidente, pur essendo lucidissimo, ha la sua età e forse può darsi che sia un po’ stanco e stressato. Anche perché nel calcio bisogna aver a che fare ogni giorno con persone che pensano solo ai propri interessi. Nessuno dubita che voglia bene al Palermo e credo che quando deciderà di cedere la società la passerà a persone serie e capaci”.
La sorpresa della serie A quale potrebbe essere secondo te?
“Io credo che il campionato italiano sia imprevedibile. Siamo ancora all’inizio per cui è difficile individuare una squadra che potrebbe sorprendere. Il Sassuolo credo che ormai non sia più una sorpresa perché anno dopo anno è cresciuto sia come club che come squadra”.
Ci fai i tuoi pronostici per la terza giornata del campionato di serie A?
“Juventus-Sassuolo 1; Pescara-Inter X; Roma-Sampdoria 1; Palermo-Napoli 2, purtroppo. Da addetto ai lavori devo essere professionale ed indicare la vittoria degli azzurri che in questo momento sono molto più forti del Palermo. Ma mi augurerei sinceramente però che vincesse il Palermo”.
Un domani ti piacerebbe operare con De Laurentiis?
“A chi è che non piacerebbe lavorare a Napoli? De Laurentiis non è semplice? Ti posso assicurare che non è semplice da nessuna parte, solo che ci sono alcuni presidenti che parlano e si espongono agli occhi di tutti e altri che non lo fanno, ma lo fanno sotto e quindi è la stessa cosa. Il calcio sembra molto semplice perché si valutano solo i novanta minuti della partita, ma dietro ci sono migliaia di situazioni che bisogna saper gestire in un certo modo”.
di Vincenzo Letizia