“La mia espulsione? Gli arbitraggi non mi aiutano in questa stagione, non ci hanno dato un rigore a Pescara e oggi abbiamo preso un gol per un fallo commesso a centrocampo. Gli ho solo detto ‘che diavolo state facendo?’, senza non c’era tono minaccioso”. Così l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, sulla decisione dell’arbitro Valeri che lo ha invitato a lasciare il campo al 6′ del secondo tempo al San Paolo durante la gara col Milan. “Forse è più facile buttare fuori me – aggiunge – rispetto a qualcun altro, è più facile espellere un allenatore in tuta piuttosto che uno in doppiopetto. E lo dico anche dopo aver visto quello che è successo a Pescara”. L’allenatore del Napoli valuta positivamente l’impatto di Milik, autore dei primi due gol del Napoli, sulla partita: “Mi lascia grandi sensazioni, come ragazzo e come calciatore – osserva Sarri – si sta ambientando, è vispo e reattivo. Ma sarebbe ingiusto paragonare Higuain, un campione consacrato, a uno che deve fare il proprio percorso. Ma sono convinto che il percorso di Milik sarà molto bello. Il dualismo Mertens-Insigne? In questo momento Mertens sta bene e ho preferito partire con lui, ma non c’è alcuna gerarchia: nella passata stagione ha giocato di più Lorenzo. Lo scambio Kalinic-Gabbiadini? La mia preoccupazione è sui ruoli, più che sui nomi: la società sa quello che penso, quindi hanno da soli le idee chiare su chi prendere. Ma chiarisco che, con Gabbiadini, ho un rapporto normalissimo: nella passata stagione un giocatore straordinario gli ha chiuso la strada”.
La gioia di Milik – “Mi sento molto bene, il debutto è andato come un sogno, davanti a questi fantastici tifosi. Potevo fare anche meglio, ma va bene così e adesso dobbiamo concentrarci per i prossimi impegni”. Così Arkadiusz Milik dopo la doppietta nel 4-2 del Napoli sul Milan al San Paolo. “E’ la prima volta che vedo un tifo del genere – aggiunge – la gente qui è veramente pazza per il calcio. Non sento pressione per i 36 gol di Higuain l’anno scorso: io penso solo a fare del mio meglio e fare vedere a tutti le mie qualità”.
L’orgoglio di Mertens – “Stiamo giocando bene al calcio, ma abbiamo preso due gol in 10′. Oggi abbiamo meritato, contro il Milan. Sono a Napoli per lavorare e dare tutto, qualche volta sto in panchina, ed è dura, qualcun’altra gioco, ma io penso sempre a dare tutto. Stiamo lavorando bene, io mi voglio concentrare sul calcio e in questo momento non penso ad altro, neppure al rinnovo, sto bene qua e voglio rimanere nel Napoli”. Così Dries Mertens, dopo il successo sul Milan, parlando ai microfoni di Sky sport.
Fonte: SkySport