GENOVA – Prima i brividi di paura per una possibile falsa partenza, poi quelli di gioia per un successo in rimonta. E’ un concentrato di emozioni, in particolare vissute nel secondo tempo, l’esordio in campionato del nuovo Genoa targato Ivan Juric: il tecnico scelto dalla dirigenza del Grifone per aprire un altro ciclo dopo quello di Gian Piero Gasperini debutta dunque in A con una vittoria (3-1 il risultato finale al ‘Ferraris’), prendendosi anche una rivincita personale su Massimo Rastelli che con il suo Cagliari nel primo turno di serie B nella passata stagione aveva rifilato quattro sberle al Crotone del croato, poi comunque promosso. E se un po’ di buona sorte ha aiutato il Grifone (leggi il palo colpito da Giannetti che dopo il vantaggio di Borriello poteva portare i sardi sul 2-0, pochi secondi prima del pareggio dei locali), occorre comunque riconoscere che le sostituzioni apportate dall’allenatore dei padroni di casa si sono rivelate determinanti, con due dei tre subentrati a segno, per firmare un’affermazione che ha infiammato il popolo di Marassi. Il modo migliore per cominciare una nuova avventura, anche e soprattutto dal punto di vista della gestione.
LAMANNA SALVA SU SAU, POI PALO DI LAZOVIC – E’ stato sempre il Genoa a fare la partita, con i sardi molto abbottonati e con il solo Borriello isolato in avanti. Però l’occasione più nitida è proprio per il Cagliari, dopo meno di dieci minuti, sui piedi di Sau, il cui diagonale esalta la reattività di Lamanna (Perin non è ancora al 100% dopo l’operazione al crociato del ginocchio destro). Dalla parte opposta è Lazovic a sfiorare la rete con un tiro cross che colpisce l’incrocio dei pali. I rossoblù di casa hanno a lungo fraseggiato, macinando più gioco ma faticando a trovare sbocchi di fronte a un avversario attento a non scoprirsi. Il colpo di mercato Ocampos si mette in evidenza come volontà e intraprendenza, senza però trovare la porta.
L’EX BORRIELLO GELA IL ‘FERRARIS’ – Anche nella ripresa ritmi subito alti con il Genoa pericoloso al 7′ quando Lazovic chiude un’azione tutta in velocità con Pandev con un diagonale impreciso che si perde sul fondo. La spinta dei locali è continua e al 16′ è Storari a salvare volando per respingere un colpo di testa di Pavoletti su cross di Laxalt. Eppure quando appare in sofferenza, il Cagliari colpisce: un rinvio della difesa si trasforma in un’occasione per Sau, che si ritrova sul lato corto di sinistra dell’area, disegnando un preciso cross per la testa di Borriello a centro area (Burdisso perde la marcatura e Laxalt tarda nella chiusura) che sigla il gola dell’ex.
DAL RADDOPPIO SFIORATO AL TRIS DEL GENOA IN DIECI MINUTI – Poco dopo in contropiede la squadra di Rastelli può chiudere i conti, ma il sinistro del neo entrato Giannetti colpisce il palo pieno a portiere battuto. E’ la svolta, perché sul capovolgimento di fronte, al 32′, Ntcham, da poco subentrato a Pandev, prova da fuori area trovando la deviazione di Capuano che inganna Storari. Passa appena un minuto e Laxalt si inventa un doppio dribbling in area, prima di calciare di sinistro e beffare Storari che si fa passare il pallone sotto le gambe. Il Grifone chiude definitivamente i giochi al 43′ con Rigoni, altro innesto dalla panchina, che sul secondo palo sfrutta al meglio un cross di Lazovic dalla destra. Probabilmente un passivo anche troppo pesante per il Cagliari, che ha toccato così con mano quale sia la realtà della massima serie.
GENOA – CAGLIARI 3-1 (0-0)
GENOA (3-4-3): Lamanna 6.5; Izzo 6, Burdisso 5.5, Gentiletti 6; Lazovic 6.5 (47′ st Fiamozzi sv), Rincon 6.5, Veloso 6, Laxalt 6.5; Pandev 5.5 (17′ st Ntcham 6.5); Ocampos 6, Pavoletti 6. (1 Perin, 38 Zima, 15 Marchese, 4 Cofie, 20 Cissokho, 13 Gakpé, 30 Rigoni, 28 Rosi, 33 Renzetti, 9 Simeone). All. Juric 6.5.
CAGLIARI (3-5-2): Storari 6; Ceppitelli 5.5, Bruno Alves 6.5, Capuano 5.5 (35′ st Pajac sv); Isla 6, Padoin 5.5, Di Gennaro 5.5 (24′ st Munari 5.5), Ionita 5.5, Murru 6.5; Borriello 6.5, Sau 6.5 (28′ st Giannetti 6). (1 Rafael, 3 Colombo, 35 Salamon, 19 Pisacane, 15 Krajnc, 27 Deiola). All. Rastelli 6.
ARBITRO: Orsato di Schio 6.5.
MARCATORI: nel st 21′ Borriello (C), 32′ Ntcham (G), 33′ Laxalt (G), 43′ Rigoni (G).
AMMONITI: Ionita (C), Izzo (G), Burdisso (G) e Munari (C) per gioco falloso, Borriello (C) per fallo di reazione, Rigoni (G) per comportamento non regolamentare.
ANGOLI: 6-1 per il Genoa.
RECUPERO: pt 0′, st 5′.
SPETTATORI: 20mila circa.
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Fonte: Repubblica