Lazio, 4000 per il test in famiglia: primo gol di Immobile

Ciro Immobile (lapresse) ROMA – Test in famiglia per la Lazio nell’amichevole a porte aperte con la Primavera, un buon termometro per valutare la condizione della squadra per Simone Inzaghi, ma anche per capire l’umore della piazza.

VISITA DEL CT VENTURA, POI IN 4000 PER IL TEST CON LA PRIMAVERA – Sotto questo secondo punto di vista la risposta è stata buona, visto che le tribune del “Mirko Fersini” sono state interamente occupate dai circa 4000 tifosi biancocelesti arrivati nel centro sportivo di Formello. Hanno potuto osservare da vicino l’ultimo test a disposizione di Inzaghi – che nel primo pomeriggio ha avuto un colloquio di circa un’ora e mezzo con il ct Ventura in visita – prima dell’inizio del campionato di domenica contro l’Atalanta. 

MILINKOVIC IN GRANDE SPOLVERO, PRIMO GOL PER IMMOBILE – Come formazione iniziale è stata confermata quella di Mönchengladbach, con Marchetti in porta, Basta, de Vrij, Hoedt e Lukaku in difesa, Milinkovic, Biglia e Parolo a centrocampo, Kishna, Immobile e Keita in attacco. Saranno loro, probabilmente, a giocare dal primo minuto pure nell’esordio a Bergamo. Il primo tempo finisce 8-0, con doppiette di Parolo, Milinkovic (tra i migliori in campo) e Kishna, più i gol di de Vrij e Immobile: l’attaccante di Torre Annunziata, tra i più acclamati dai tifosi, è alla sua prima rete con la maglia della Lazio. Da registrare nella prima frazione anche un calcio di rigore parato a Lucas Biglia da Berisha, in porta nella squadra della Primavera.

NEL SECONDO TEMPO POKER DEL GIOVANE LOMBARDI – Nella ripresa Inzaghi cambia l’intera formazione. In porta va Strakosha, davanti a lui Patric, Wallace, Prce e Germoni, in mediana Leitner, Cataldi e Morrison, davanti Lombardi, Djordjevic e Oikonomidis. La palma di migliore in campo del secondo tempo se la prende di diritto il giovane Lombardi, autore di un poker. Una buona indicazione per il futuro, ma anche per il presente: al momento, infatti, la Lazio ha solo Cataldi e Keita come prodotti del settore giovanile. Il risultato viene poi arrotondato ulteriormente da Filip Djordjevic e Ravel Morrison, che portano il risultato su 14-0. Il gol della bandiera della Primavera arriva dal “prestito” Brayan Perea: è la rete conclusiva, quella del 14-1.

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Fonte: Repubblica