Stesso discorso per Pereyra: “E’ richiesto da diverse squadre, tra le quali il Watford della famiglia Pozzo, per la quale lui ha già lavorato all’Udinese. Fra il club e il giocatore c’è stato un contatto legittimo. Siamo in attesa di capire la volontà del giocatore, anche in questo caso è questione di qualche giorno”. I tifosi sembrano comunque entusiasti della campagna estiva e si sono presentati in massa nel feudo degli Agnelli: “E’ un appuntamento ormai storico che esalta il rispetto dei valori e dell’appartenenza che hanno sempre contraddistinto questa società, gestita ormai da cento anni dagli Agnelli. Questa amichevole è un passaggio storico che conferma il sentimento di appartenenza della famiglia Agnelli e dei tifosi verso questi colori”.
NEDVED: “HIGUAIN TRA I PRIMI TRE AL MONDO” – “E’ tutto bellissimo, sono commosso. E’ una gioia essere qui, a casa della famiglia Agnelli. La squadra deve ripartire da zero cancellando tutte le vittorie dell’anno scorso. Alla partenza siamo uguali agli altri, i risultati si fanno sul campo, sulla carta non si vince niente”. Così ha parlato il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved, uno che di incontri a Villar Perosa ne ha vissuti ben otto da giocatore e cinque da dirigente. “Higuain? Ci aspettiamo tanto da lui. Lo considero tra i primi tre al mondo”, ha aggiunto il dirigente.
MATUIDI O BROZOVIC PER LA MEDIANA – La Juventus è a caccia di un centrocampista per sostituire Pogba, si parla di Matuidi e Brozovic: “Ci tengo a sottolineare come il 95 per cento del lavoro sia stato svolto, acquistando giocatori di grande carisma e prospettiva. Sono partiti giocatori importanti come Morata e Pogba sostituiti con i vari Higuain, Pjaca e Pjanic ma non nascondo che per completare l’organico siamo alla ricerca di un centrocampista. Solo che non è facile trovarne uno all’altezza della grandissima qualità di questo gruppo, si fa fatica a trovarne due o tre disponibili. Inoltre – ha aggiunto Marotta – vorrei sottolineare che nel nostro centrocampo si stanno ricandidando autorevolmente Asamoah, che ha risolto i problemi al ginocchio, e Lemina, che ha guadagnato posizioni su posizioni e si candida come nuovo titolare del centrocampo”. E’ il mercato più importante della carriera di Marotta? “Sulla carta siamo più forti ma il riscontro lo dà il campo, gli avversari sono agguerriti perché dietro la teoria che noi ci siamo rafforzati si nasconde la motivazione dei nostri avversari a dimostrare che non è così. Certo, siamo fiduciosi di aver azzeccato scelte e che le operazioni in entrata abbiano rafforzato la qualità della squadra. E’ il mercato più importante della mia carriera se guardiamo ai movimenti economici ma il riscontro alle motivazioni economiche va fatto con le prestazioni”.
juventus
- Protagonisti:
- giuseppe marotta
Fonte: Repubblica