Genio Messi, la Samp s’inchina al Barça. Milan sconfitto dal Sassuolo
ROMA – Reduce dalle sconfitte con Liverpool e Chelsea, il Milan non riesce a ritrovare il sorriso a Reggio Emilia nel trofeo Tim. Dopo l’illusoria vittoria ai rigori (4-2 sul Celta Vigo) si fa rimontare due reti (da 0-2 a 3-2) dal Sassuolo e consegna la coppa agli spagnoli, bravi a sorprendere (1-0, gol di Drazic) la squadra di Di Francesco. Serata di luci e ombre per Montella. Bene l’attacco, che ha creato molto, da rivedere atteggiamento e alcuni movimenti difensivi dove, in particolare, hanno deluso Calabria e Vergara, autore dell’errore decisivo che ha consentito agli emiliani di completare la rimonta.
MILAN, NON BASTA NIANG – Nei primi 45′, il Milan ha sciupato quattro limpide occasioni da rete contro il Celta con Poli, Bacca (2) e Paletta (traversa). E’ stato salvato in un paio di circostanze da Diego Lopez ma ha comunque finito per imporsi ai rigori grazie alle trasformazioni di Bacca, Niang, Montolivo e Bonaventura. Nel secondo match Niang, prima di uscire per un sospetto infortunio muscolare, ha illuso tutti con una doppietta in 12′: si è procurato (fallo di Lirola) e ha realizzato l’1-0 su rigore e poi si è fatto trovare pronto sul secondo palo nel chiudere una splendida azione personale di Suso.
SASSUOLO, CHE RIMONTA – La squadra di Di Francesco non si è data per vinta e in 23′ ha ribaltato la situazione. Prima (18′) ha accorciato le distanze con un colpo di testa di Falcinelli, lesto a girare in rete un tiro di Politano rimpallato, poi (30′) ha pareggiato con una punizione dal limite a fil di palo dello stesso Politano infine (41′) ha conquistato la prestigiosa quanto platonica vittoria grazie a Trotta che ha approfittato di un retropassaggio errato di Vergara. Serafico alla fine Montella: “Stiamo portando avanti un’idea di calcio ambiziosa, rischiosa e difficile. Siamo all’inizio di un percorso di crescita. Siamo in sintonia con la societa’ su cosa fare e come fare”.
SAMP SCONFITTA CON ONORE A BARCELLONA – E’ andata male anche alla Sampdoria che, com’era prevedibile, ha perso (3-2) il prestigioso trofeo Gamper. Ma al Camp Nou ha tutt’altro che sfigurato contro il Barcellona. Subito sotto 2-0 dopo appena 21′, trafitta da Suarez e Messi, ha reagito con orgoglio tenendo fino in fondo bene il campo. Ha immediatamente accorciato le distanze con Muriel (23′) su assist di Quagliarella poi, dopo il 3-1 di Messi realizzato con una magnifica punizione al 34′, ha ridotto di nuovo le distanze nel finale (77′) col neo-acquisto Budimir (perfetto controllo e gran botta sotto la traversa).
ROMA, SUBITO A SEGNO FAZIO – La Roma ha vinto con il minimo sforzo a Latina. Subito a segno il neo-acquisto Fazio, che ha fatto il suo esordio assieme all’altro nuovo arrivato, al belga Vermaelen, schierato dal 1′ da Spalletti al centro della difesa. L’ex difensore del Siviglia ha risolto la sfida con un perfetto colpo di testa dopo appena 10′ su angolo dalla sinistra di Totti, scelto titolare dal tecnico giallorosso, viste le non ottimali condizioni di Dzeko, e tenuto in campo per 73′. I giallorossi hanno insistito ma non sono riusciti a incrementare il punteggio con Perotti, Totti, Strootman ed El Shaarawy. Soddisfatto alla fine Spalletti: “Buon test, dobbiamo essere più incisivi però non ci sono problemi. Per il Porto saremo pronti”. Un plauso, in particolare, alla difesa: “Fazio, Vermaelen e Juan Jesus hanno fatto molto bene, sia a 4 che a 3. Fanno vedere di saper fare il mestiere e saper stare in campo. Ci servivano questi giocatori”.
INTER, SALTATA L’AMICHEVOLE COL M’GLADBACH – E’ saltato, infine, l’esordio di Frank de Boer sulla panchina dell’Inter. Il violento temporale caduto nelle ultime ore su Ancona ha impedito la disputa dell’amichevole con il Borussia Mönchengladbach. Il campo era al limite della praticabilità e i tedeschi, che la settimana prossima giocheranno il playoff della Champions League, hanno chiesto il rinvio per non rischiare infortuni. La decisione è stata presa di comune accordo con l’arbitro Dwaa ed è stata sonoramente contestata dai 7mila spettatori che erano accorsi sulle tribune del Conero. La società nerazzurra si è scusata decidendo di offrire a chi era allo stadio un ingresso omaggio a San Siro in occasione della gara col Palermo, prevista per le 18 del prossimo 28 agosto.
Fonte: Repubblica