Dejavu-Real, Zidane strappa la Supercoppa al Siviglia sul più bello: decide Carvajal ai supplementari, il racconto
Come l’anno scorso e come l’anno prima. Una canzone da stadio che esprime chiaramente il concetto: non c’è 2 senza tre per il Siviglia che vede sfumare per il terzo anno consecutivo la Supercoppa europea. E se due anni fa, il Real Madrid batteva senza troppi patemi i rojiblancos a Cardiff, oggi le merengues hanno dovuto ricorrere ai supplementari per avere ragione della squadra di Sampaoli. L’inizio è decisamente di sponda Real Madrid con Marcos Asensio che porta in vantaggio i suoi con un bolide da fuori area, che lo decreta come il più giovane goleador della storia del club a segnare in una finale europea.
Un classico “colpo d’asensio” che ubriaca il Siviglia, ma che fa addormentare anche il Real, incerottato per le grandi assenze. E Allora il Siviglia gioca, palleggia, fraseggia e segna anche: è l’ex Palermo, Franco Vazquez a fine primo tempo a segnare in diagonale con il suo educatissimo piede mancino. Torna a segnare un calciatore italiano nella Supercoppa europea nove anni dopo la rete di Inzaghi con la maglia del Milan, proprio al Siviglia. Comincia il secondo tempo e a ballare il tango è decisamente il Siviglia che continua a macinare gioco e azioni. Chi balla da solo, invece, è il più andaluso di tutti, che gioca però con la camiseta del Real Madrid: finta di Vitolo che lo manda a vuoto, costringendo il difensore a commettere fallo. Dal dischetto va Konoplyanka che non sbaglia e porta il Siviglia in vantaggio a circa 20 minuti dal termine. L’ucraino aveva segnato anche l’anno scorso al Barcellona, nella finale poi persa ai supplementari grazie al gol di Pedrito.
Supplementari che si concretizzano proprio sul più bello con Sergio Ramos che al 93′ svetta in area di rigore e fa il 2-2. E’ festival di dejavu con Ramos che realizza ancora in una finale, diventando il primo difensore della storia a segnare in tre diverse finali europee. Si va ai supplementari con il Real sulle ali dell’entusiasmo e con il Siviglia che resta anche in 10 per l’espulsione di Kolo. Assalto dei ragazzi di Zidane che si concretizza al 118′: Carvajal recupera palla quasi a metà campo e s’invola da solo. Coast to coast e secondo gol europeo in carriera per il terzino spagnolo. Finisce così con il Real Madrid che conquista la sua sesta finale europea consecutiva, mettendo in bacheca la terza supercoppa europea della sua storia. Per Sampaoli e il suo Siviglia solo tanto amaro in bocca, a spuntarla è il Real Madrid di Zidane con due protagonisti decisamente d’eccezione.