Napoli, De Laurentiis fa rafting sul fiume Noce
Dopo oltre dieci giorni, anche Aurelio De Laurentiis conclude il suo personale “ritiro” a Dimaro. Il presidente del Napoli era arrivato in elicottero lunedì 18 luglio, direttamente dall’assemblea in Lega Calcio a Milano, al termine della quale aveva escluso categoricamente, dopo un colloquio con Marotta, che la Juventus fosse interessata a Higuain. Invece le cose sono andate in maniera diversa, di lì a poco ha dovuto rimettersi al lavoro per ripensare la squadra senza il proprio cannoniere. La chiusura dell’accordo con Milik, i lunghi colloqui con gli agenti dei calciatori più importanti, l’ok di Hamsik al rinnovo, l’offerta del Chelsea per Koulibaly, la fase interlocutoria con i fratelli Insigne.
E così, in attesa di sondare gli umori della tifoseria napoletana nella presentazione ufficiale di lunedì 1 agosto al San Paolo, De Laurentiis si è concesso un momento di relax per salutare Dimaro. Una discesa in gommone e pagaia con l’equipaggio del “Rafting Center” lungo il fiume Noce, attrazione caratteristica della Val di Sole, considerato uno dei migliori posti in Italia per cimentarsi in questa disciplina. Sport estremo, pericoloso? A sentire lo stesso De Laurentiis sì, visto che anni fa si arrabbiò molto quando i calciatori del Napoli (nella gestione Mazzarri) trascorsero così un momento libero. In seguito il rafting fu “sdoganato” da Benitez, che lo considerava un modo per fare gruppo.
Evidentemente anche De Laurentiis ha cambiato idea, e dopo tante “ondate” di calciomercato, ha deciso di lasciarsi cullare da quelle naturali del fiume Noce. All’insegna del divertimento e dell’adrenalina, aspettando giorni più tranquilli.
Fonte: SkySport