SERGIO CURCIO, giornalista di Persemprenapoli.it: “Né Milik né Gabbiadini sono prime punte classiche. Secondo me, per caratteristiche tecniche, possono anche giocare insieme. Sono complementari. L’incompatibilità potrebbe essere di natura psicologica o di esperienza. Entrambi, infatti, sono due potenziali talenti ma non ancora certezze. Il Napoli avrebbe bisogno di un altro attaccante che possa raccogliere l’eredità di Higuain. Icardi? Se il Napoli vuole crescere, allora deve investire i soldi della clausola rescissoria su altri giocatori. L’argentino non mi è simpatico ma è forte, non lo nego. Sarebbe un errore, però, puntare tutti i soldi su un solo attaccante, meglio puntare sulla ricerca di calciatori giovani, su talenti da far crescere e valorizzare. Sono necessari tre acquisti di giocatori già verificati nel nostro campionato, come Soriano, Zielinski e Diawara, che però va misurato in un’ottica internazionale. Con la Virtus Entella ho visto Valdifiori molto in palla, ha rispettato alla grande le indicazioni tattiche di Sarri. Ho rivisto il regista ammirato ad Empoli. De Laurentiis ha sbagliato a non risolvere le grane Higuain e Koulibaly a marzo, ora è troppo tardi. Balotelli? A 25 anni nessuno dimentica come si gioca a calcio. Il mio è un “ni”, anche se va detto che non so cos’abbia fatto fin qui fuori dal campo, se ha bevuto, se ha esagerato con la vita mondana. Da questo punto di vista, non so se l’investimento possa convenire. Sportiello lo comprerei a prescindere dando via sia Sepe che Rafael, che cederei in prestito in Serie A. Quando arrivato, il brasiliano era un ottimo portiere ed è stato mandato allo sbaraglio due anni fa, dopo l’addio di Reina”.
Fonte: Radio Punto Zero