Inter, nessuna svolta dopo vertice Mancini-Thohir: la situazione resta tesa
Stretta di mano Mancini-Thohir (foto inter.it) PORTLAND – In casa Inter non è ancora tornato il sereno. Il vertice negli Stati Uniti tra Erick Thohir e Roberto Mancini non ha sortito gli effetti sperati e la situazione resta tesa. Il tecnico jesino ha incontrato il tycoon indonesiano in un hotel di Portland per avere garanzie tecniche circa la costruzione della squadra chiamata ad affrontare la prossima stagione. Il summit, però, si è rivelato interlocutorio e tutto è rimandato alla riunione che i vertici del club terranno tra martedì e mercoledì a New York, alla presenza della proprietà cinese.
DECISIVO IL SUMMIT DI NEW YORK – Un appuntamento molto importante per gettare le basi del progetto tecnico del nuovo corso interista, per il quale restano ancora significative divergenze tra la linea che vorrebbe intraprendere il club, puntando su elementi di prospettiva, e le idee di Mancini, più orientato verso giocatori di esperienza. Naturale, dunque, che ancora non sia stata affrontata la questione del rinnovo del contratto del tecnico. Il braccio di ferro prosegue, anche se Mancini non appare per il momento intenzionato a prendere in considerazione l’ipotesi delle dimissioni. I tifosi si augurano che possa essere fatta chiarezza quanto prima, in modo da pianificare il futuro e provare a migliorare il quarto posto della scorsa stagione. La squadra, nel frattempo, prosegue il suo lavoro negli States e questa sera, alle 23, affronterà il Psg nella gara d’esordio della International Champions Cup.
Inter
- Protagonisti:
- Roberto Mancini
- erick thohir
Fonte: Repubblica