Sul debutto in campionato contro la Juventus, nessuna paura: “Meglio così, almeno ci togliamo subito il dente. Era meglio affrontarla in casa perché per noi rappresenta la partita dell’anno ma sono certo che anche loro avranno le stesse nostre preoccupazioni. Ci faremo trovare pronti, sarà uno stimolo il più”. “ROSSI IN GRANDISSIMA FORMA, TOLEDO UN COLPO” – C’è spazio anche per il mercato, con Corvino che ha piazzato il colpo Toledo ed è pronto a mantenere tutta la rosa con qualche giovane di prospettiva. Ma Rossi è sempre il talento di questa squadra, da confermare: “Giuseppe è entrato nella storia di questa città e adesso è tornato con noi. Avrò modo di parlarci un po’, sono fiducioso su di lui. E’ tornato in grandissima forma e non dimenticherò mai quella partita dove ha riscritto la storia. Toledo è un colpo, non una scommessa. E’ stato voluto fortemente da Sousa e dal direttore Corvino. Tello? Stiamo lavorando molto su di lui”. Ma come è possibile che Ljajic e Giaccherini siano sfuggiti così? Risponde Corvino: “Volevamo Giaccherini, anche con uno sforzo ma poi è arrivata un’offerta che ci ha superati. Ljajic non rientrava nelle esigenze tecniche richieste, non era il tipo di esterno che cercavo”. Chiaro. Così come su Mario Gomez: “Non lo regaleremo, è tornato il campione che soltanto da noi non ha dimostrato di essere per molta sfortuna. Aspettiamo che rientri dall’infortunio e poi valuteremo le offerte”.
“SOUSA IN SINTONIA, IL CASO SALAH…” – Della Valle pensa anche a Sousa. Ieri la cena tra i dirigenti, senza il tecnico: “Nessun problema, è in piena sintonia col mercato”. Rassicurazioni anche su Borja Valero, corteggiato da Roma e Milan: la Fiorentina farà di tutto per trattenerlo e dalla parte del giocatore c’è la massima volontà dichiarata da tempo. Capitolo Salah, interviene Cognigni che spiega a che punto è la vicenda: “Quando lo abbiamo preso, aveva delle difficoltà ad accettare Firenze perché diceva di essere in una piazza sconosciuta. Voleva l’accordo solo per un anno fino a quando abbiamo raggiunto un accordo fino al 2019: abbiamo fatto il contratto col procuratore e l’abbiamo depositato regolarmente. Poi lui ha impugnato la precedente scrittura che era stata superata: adesso aspettiamo l’ultimo grado di giudizio. Salah di fatto non lo voleva nessuno, il Chelsea ce lo ha imposto nella trattativa Cuadrado. L’abbiamo fatto crescere e coccolato e come spesso capita a chi viene a Firenze: prima arriva, poi cresce e diventa forte e infine ci saluta. Renderemo pubblici gli atti, forse”. Fiorentina
- Protagonisti:
- andrea della valle
Fonte: Repubblica