Inter, Thohir blinda Mancini: “E’ il nostro fuoriclasse”

Roberto Mancini (agf) MILANO – “Mancini è il nostro fuoriclasse, grazie alle sue capacità e alla sua grande esperienza vogliamo cercare di migliorare il posizionamento in campionato per arrivare in Champions League e disputare al massimo delle nostre possibilità Europa League e Coppa Italia”. Il presidente dell’Inter, Erick Thohir, blinda il tecnico nerazzurro al centro di numerose voci di un suo presunto malumore sul mercato della società nerazzurra: “Ho letto che tante cose sono state scritte in Italia su di lui – prosegue Thohir in una dichiarazione pubblicata sul sito dell’Inter-. Ci siamo parlati in questi giorni e lo incontrerò negli Stati Uniti. Mancini, la proprietà e lo staff dirigenziale continueranno a lavorare per completare la rosa in modo da essere ancora più competitivi”.

ICARDI E’ INCEDIBILE – Il presidente tiene anche a togliere Icardi dal mercato: “Confermo quanto detto pochi giorni fa dal nostro direttore sportivo Piero Ausilio: Mauro è un patrimonio dell’Inter, è il nostro capitano e per noi è incedibile”.

RUSSIA ALLA FINESTRA – Malgrado le parole rassicuranti di Thohir è evidente che tra Mancini e i dirigenti dell’Inter attualmente non ci sia buon feeling. Il mercato dei nerazzurri, di fatto, non è ancora partito, il mancato acquisto di Yaya Touré potrebbe aver fatto traboccare il vaso. Alla finestra, in attesa di sviluppi, c’è addirittura la Russia che, dopo il deludente Europeo disputato con Slutsky, è alla ricerca di un nuovo ct che riesca ad imbastire una nazionale competitiva in vista dei Mondiali casalinghi del 2018.

MUTKO VUOLE UN CT RUSSO – Lo rivela l’agenzia Tass citando fonti vicine alla Federazione. Al momento, però, viene specificato, non ci sarebbe ancora stato un contatto ufficiale. Il ministro dello Sport Vitaly Mutko si è limitato a smentire tutto e a esprimere la sua preferenza per un allenatore russo. Lo stesso Mutko ha anche fatto sapere che il nuovo ct dovrebbe essere nominato entro il 30 luglio, data d’inizio del campionato russo. Visto che il “Mancio” prima di pensare alle dimissioni aspetterà il vertice del 27 luglio con Suning e gli uomini di Thohir, è probabile che i tempi per un accordo siano troppo ristretti.

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Fonte: Repubblica