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Euro 2016, il Portogallo batte la Polonia ai rigori e vola in semifinale

POLONIA-PORTOGALLO 1-1 (3-5 d.c.r.)
2′ Lewandowski (Pol), 33′ Renato Sanches (Por)
Rigori: Ronaldo (Por): gol, Lewandowski (Pol): gol, Renato Sanches (Por): gol, Milik (Pol): gol, Joao Moutinho (Por): gol, Glik (Pol): gol, Nani (Por): gol, Blaszczykowski (Pol): errore, Quaresma (Por): gol

Il tabellino del match

Nel primo quarto di finale di Euro 2016 il Portogallo batte la Polonia ai calci di rigore al termine di una partita equilibrata in cui Ronaldo è stato uno dei peggiori in campo. A segno nei tempi regolamentari Lewandowski e Renato Sanches. Dal dischetto decisivo l’errore di Blaszczykowski. Il Portogallo sfiderà in semifinale la vincente tra Belgio e Galles. La Nazionale di Santos è arrivata in semifinale senza vincere neanche una partita all’interno dei tempi regolamentari: cinque pareggi in cinque partite.

Orgoglio polacco – La Polonia parte forte. Non vuole dimostrare di aver paura del Portogallo. Non vuole dimostrare di essere inferiore agli avversari, nonostante sia il primo quarto di finale nella storia del calcio polacco. Ma il giocatore che più di ogni altro vuole dimostrare di essere all’altezza della sfida è Lewandowski, ancora a secco prima di questo match. Polonia-Portogallo è soprattutto la sfida tra Lewandowski e Ronaldo. Passano appena 100 secondi e l’attaccante del Bayern Monaco si sblocca. Errore di Cédrik che salta a vuoto, Grosicki trova perfettamente al centro Lewandowski, che calcia di prima intenzione e batte Rui Patricio. A sorpresa la Polonia è già in vantaggio. Il Portogallo reagisce prendendo in mano il pallino del gioco, ma come spesso accade per la Nazionale portoghese il palleggio è sterile e non produce occasioni pericolose.

Fenomeno Sanches – Ci si aspetta un gol da parte di Ronaldo o Nani, invece la rete del pareggio porta la firma di Renato Sanches, definito il più grande talento portoghese dopo CR7. Al 33’ il baby fenomeno chiude il triangolo con Nani e conclude di sinistro dal limite dell’area. Il tiro viene leggermente deviato da Krychowiak, ma questo non toglie meriti al neo acquisto del Bayern Monaco (pagato 35 milioni di euro), che a soli 18 anni segna il suo primo gol con la maglia della Nazionale. Il primo tempo termina giustamente 1-1, ma nella ripresa la musica non cambia. La Polonia alza il muro e chiude gli spazi al Portogallo, limitandosi a rapidi contropiedi. Al 48’ si rivede Lewandowski, al centro di tutte le azioni della Polonia. L’attaccante colpisce il pallone di testa in tuffo, ma il tiro è debole e Rui Patricio para senza problemi. Al 55’ inizia la serie di occasioni sprecate da Ronaldo: il talento del Real Madrid è egoista, prova la conclusione da posizione defilata e calcia fuori, ignorando Joao Mario al centro dell’area in attesa di un passaggio. Al 61’ altro errore grave di Ronaldo, che manca il pallone su cross di Nani. Cristiano riesce addirittura a fare peggio all’85’, quando diventa protagonista di un clamoroso “liscio” solo davanti a Fabiansky. Una serie di errori certamente non da Ronaldo. La Polonia rischia l’autogol con una scivolata di Jędrzejczyk che sfiora il palo della propria porta, ma il secondo tempo termina 1-1 e si va ai tempi supplementari.

L’uomo del destino – Nei tempi supplementari le squadre iniziano a sentire le gambe pesanti. La stanchezza diventa una fattore fondamentale e la partita vive di lampi, con qualche conclusione dalla distanza che non impensierisce i portieri. Milik da una parte, Nani dall’altra, ci provano con tiri che si spengono senza incidere. Il più fresco di tutti, Ricardo Quaresma, cerca lo spazio per la conclusione al centro dell’area, ma Glik è bravo a non mollare la marcatura e riesce a deviare il tiro in scivolata. Le due squadre sono troppo stanche per creare altre occasioni: entrambe le Nazionali hanno giocato i tempi supplementari anche negli ottavi di finale. Il match termina 1-1 e si va ai calci di rigore. Dal dischetto è decisivo l’errore di Blaszczykowski, che si fa respingere il tiro da Rui Patricio. E’ Quaresma a battere il gol vincente che regala la semifinale al Portogallo: l’esterno portoghese si rivela ancora l’uomo del destino per la Nazionale di Sanches (dopo il gol negli ottavi). Il Portogallo vola in semifinale senza aver mai vinto una partita nei tempi regolamentari (cinque pareggi su cinque). Ronaldo sfiderà la vincentra tra Belgio e Galles.

Fonte: Sky

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