Inter, Mancini cauto: “Mercato? Dobbiamo fare i conti con l’Uefa”
Roberto Mancini (agf) MILANO – Il mercato dell’Inter non è ancora iniziato, e forse non poteva essere altrimenti. Ora che la nuova proprietà cinese è a tutti gli effetti operativa però, anche Roberto Mancini può iniziare a parlare di rinforzi. E il tecnico, attentissimo da mesi al rafforzamento estivo della squadra, non si fa pregare di parlarne.
Ma a Inter Channel dipinge uno scoglio ingombrante tra gli obiettivi del club nerazzurro e la concreta possibilità di ingaggiarli: “Stiamo cercando di individuare i profili migliori per perfezionare la squadra anche se non è semplice, perchè si possono trovare i giocatori bravi ma bisogna fare i conti con il Financial fair play, vedremo di fare del nostro meglio”. Insomma, i soldi cinesi non bastano a cancellare le limitazioni economiche imposte dall’accordo transattivo firmato un anno fa con l’Uefa. Eppure la chiacchierata con i nuovi proprietari pare (pare…) averlo rasserenato: “Ho scambiato qualche parola sulla squadra con mister Zhang, mi sembra abbia ottime intenzioni e la speranza è quella di migliorare sempre. Le ambizioni della squadra devono essere quelle di essere sempre competitiva. Una squadra come l’Inter deve voler vincere sempre”. Il problema semmai per una squadra che ha prestato alle nazionali pilastri come Perisic, Brozovic e Medel è il fattore usura: “Quando ci sono Coppa America, Europei o Mondiali, Giochi Olimpici – ammette Mancini – le squadre che hanno giocatori impegnati in Nazionale hanno sempre qualche difficoltà all’inizio”.
Anche Zhang Jindong, presidente di Suning Holdings Group e nuovo socio di maggioranza dell’Inter ha parlato della nuova stagione al raduno della squadra: “Dobbiamo fare in modo che l’Inter sia in vetta alla classifica in Serie A e ai vertici in Europa: solo così si può restituire all’Inter il posto che merita e il vero successo. E questo è anche il successo che può rappresentare lo standard di Suning nell’industria sportiva e calcistica. Vogliamo seguire rigorosamente tre principi. In primo luogo, continueremo ad attenerci a dei valori di gestione professionale. Il calcio è un’arte basata sulla competizione e una gestione scientifica e professionale è la premessa che sublima quest’arte. In secondo luogo, continueremo a perseguire l’obiettivo della leadership in Serie A e in Europa. Lottando in Serie A, il nostro obiettivo principale è quello di arrivare alla Champions League. In terzo luogo, continueremo a sostenere con fiducia gli investimenti di base. Dobbiamo partire dalla formazione dei giovani, dalla formazione di base e da una cultura di squadra”.
In giornata, Zhang ha incontrato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, tifoso nerazzurro, all’ora di pranzo. Presenti anche il presidente dell’Inter, Erick Thohir, il vicepresidente, Javier Zanetti, e l’amministratore delegato Michael Bolingbroke. Zhang e Thohir in serata lasceranno Milano.
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- Roberto Mancini
Fonte: Repubblica