ITALIA-SPAGNA 2-0
33′ Chiellini, 91′ Pellé
La cronaca del match
Perfetti. Una parola per descrivere gli Azzurri. L’Italia batte la Spagna 1-0 e vola ai quarti di finale di Euro 2016 e lo fa meritatamente, demolendo la squadra di Del Bosque propria l’idea di gioco degli spagnoli: inizio d’azione dal basso, possesso palla, pressione immediata e riconquista in zona offensiva. La Spagna non si aspettava di trovare una formazione che ha cambiato mentalità di gioco rispetto alle precedenti partite. Non è una questione di talento, Conte ha dimostrato che gli Azzurri possono praticare un calcio più propositivo e meno speculativo a prescindere dalla qualità dei singoli.
Scelte di formazione confermate rispetto a quanto anticipato alla vigilia con Florenzi cursore a destra al posto dell’infortunato Candreva e De Sciglio che ha conquistato una maglia da titolare soffiandola a Darmian. Per le Furie Rosse lo spauracchio Morata a contendersi i palloni contro la difesa della sua ex squadra. L’Italia, nel primo tmpo, è riuscita a rimanere alta e a chiudere le linee di passaggio spagnole: Iniesta asfissiato dal dinamismo di Giaccherini e Fabregas controllato da un De Rossi tornato a livelli mondiali.
La squadra di Conte è stata abile a tenere il pallone per spezzare il ritmo degli spagnoli senza farsi prendere dalla voglia di attaccare la profondità a tutti i costi, ma scegliendo, di volta in volta, gli spazi da occupare. Il primo gol è arrivato al 33′ con una zampata di Chiellini sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Eder e non trattenuto da De Gea, ma già qualche minuto prima, Pellé e Giaccherini avevano sfiorato la rete del vantaggio. Per tutti i primi 45′ del primo tempo gli spagnoli non si sono fatti vivi dale parti di Buffone e nella ripresa la trama non è cambiata.
Bravi gli Azzurri a non voler speculare sul risultato mantenendo un atteggiamento di pressione rispetto all’ovvio tentativo spagnolo di alzare il blocco per presidiare la metà campo italiana. L’Italia ha sfruttato lo spazio lungo lasciato dai difensori della Spagna davanti a De Gea ed Eder ha mancato il gol del ko calciando sul portiere liberato da Pellé.
Negli ultimi 20′ la nazionale di Del Bosque ha stretto l’Italia in una morsa di pressione dalla quale gli Azzurri sono usciti indenni concedendo pochissimo agli avversari: un tiro di Aduriz finito fuori e un colpo di testa di Sergio Ramos senza effetti. Buffon al 90′ ha parato su conclusione ravvicinata di Piqué e in contropiede Pellé ha chiuso i giochi mettendo dentro un pallone da pochi passi.
L’Italia ha proseguito negli ultimi istanti non rinunciando mai a giocare, la Spagna non è riuscita a mostrare tutta la sua forza. Gli Azzurri hanno vinto meritatamente e il risultato poteva essere anche più rotondo. La qualità del gioco è apparsa evidente, la compattezza difensiva consolidata. La Germania è avvisata.
Fonte: Sky