INGHILTERRA-ISLANDA 1-2
4′ rig. Rooney (ING), 6′ R.Sigurdsson (ISL), 18′ Sigthorsson (ISL)
Il telecronista diventato idolo del web per la sua reazione al gol islandese all’Austria di pochi giorni fa, Gudmundur Benediktsson è impazzito di nuovo. L’Islanda si conferma favola di questo Europeo e, con una partita tutta cuore, grinta e velocità, elimina l’Inghilterra di Roy Hodgson e vola ai quarti di finale. Un risultato storico per una nazionale che, sin dal primo giorno in terra francese ha seguito in massa i suoi ragazzi. Secondo la federazione islandese, il 6% della popolazione totale del Paese più piccolo in corsa a Euro 2016, ha voluto essere presente alla sfida contro gli inglesi. E chissà quanti saranno allo Stade de France di Parigi il 3 luglio prossimo per la gara contro i padroni di casa francesi.
Eppure per la squadra di Hodgson sembrava essersi messa al meglio. Con una partenza super, Sterling aveva guadagnato un calcio di rigore già al 4’. Il vantaggio di Rooney non è servito però a fissare un punto su una qualificazione data per certa alla vigilia. Al 6’, infatti, è arrivato subito il pareggio. Ci ha pensato Ragnar Sigurdsson, bravo a raccogliere una sponda di Arnason e battere Hart. L’1-1 non ha scalfito subito le resistenze inglesi. Al 15’ Alli raccoglie palla al limite dell’area, ma spara sopra la traversa. Al 18’ il raddoppio di Sigthorsson che proietta gli islandesi verso il sogno. L’Inghilterra prova a reagire: Kane al 28’ con una girata dal limite chiama Halldorsson al miracolo. Agli spogliatoi si va sull’1-2 a favore dell’Islanda. Una vera e propria sorpresa.
A inizio ripresa, Hodgson prova a riequilibrare la sua squadra: dentro Wilshere per Dier. Al 55’, però, è ancora Islanda. Sugli sviluppi di un corner, sponda di testa di Sigthorsson e Sigurdsson in rovesciata chiama Hart ancora a un intervento prodigioso. Hodgson ci prova inserendo Vardy e Rashford. Il finale è pazzesco. Ma l’Inghilterra non riesce a passare. L’Islanda fa la storia: 320mila anime arrivano ai quarti dell’Europeo. E il suo sogno può continuare. Per l’Inghilterra arriva la seconda Brexit della settimana. Dopo quella politica, quella sportiva.
Fonte: Sky