Il resto del mercato dipenderà dal vertice della settimana prossima tra Juve e Real Madrid con vista sul futuro di Morata, Kovacic e Pogba. Le speranze di trattenere l’attaccante spagnolo sono al minimo, ma Marotta proverà comunque a offrire una quindicina di milioni al Real Madrid. Nella lista delle alternative Cavani (Psg) sta cedendo il passo ai belgi Batshuayi (OM), Benteke (Liverpool) e soprattutto Lukaku (Liverpool), più giovane ed economico del “Matador”, nonché fortemente sponsorizzato a Torino da Raiola. E cioè dallo stesso agente che nei giorni scorsi ha avuto un primo contatto con i merengues per Pogba. In attesa di inviare un’offerta da 100-120 milioni ai bianconeri, i dirigenti del Real avrebbero proposto il doppio di ingaggio al “Polpo”, che passerebbe da 4 a 8 milioni. Ancora troppo pochi per Raiola, che vorrebbe triplicare l’attuale stipendio portandolo a quota 12 milioni.
Se il francese dovesse restare a Torino, come si spera fortemente alla Juve, l’altro colpo a centrocampo risponderebbe al nome di Kovacic, possibilmente in prestito con riscatto facoltativo intorno ai 20 milioni. In caso di separazione da Pogba, e dunque di plusvalenza-monstre da 100 e passa milioni per i bianconeri, la Juve si fionderebbe sulla sua prima scelta per il centrocampo, quell’André Gomes valutato una sessantina di milioni dal Valencia e inseguito anche dal Manchester United di Mourinho. Niente male anche la prima alternativa al portoghese, quel Mascherano che secondo il quotidiano catalano Sport starebbe dando nuovi segnali di insofferenza, stufo delle promesse non mantenute dal Barcellona sul fronte del rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2018. La Juve spera di sparare un altro grande colpo in ottica Champions, ma non ai 25-30 milioni pretesi dai blaugrana per il cartellino del “Jefecito” argentino. Tutto, comunque, verrà deciso al termine della Copa America. Intanto è sfumato l’arrivo di Jonathan Ikonè, 18enne talentuoso trequartista francese in scadenza di contratto col Paris Saint Germain. Il club francese è riuscito a convincere il calciatore a firmare il rinnovo fino al 2019. “E’ un calciatore dal grande futuro, la sua firma è un nuovo esempio dei nostri investimenti sul vivaio e della nostra volontà di puntare sui giovani per il futuro”, ha commentato il presidente del Psg, Nasser Al Khelaifi.TIM
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Fonte: Repubblica