Inter, Ausilio frena Yaya Touré: “Costi impegnativi”
MILANO – “Yaya Tourè piace, non solo a Mancini, ma a tutti gli amanti del calcio. Ma, da qui a dire che ci sono delle possibilità per portare avanti questo tipo di contrattazione ce ne passa e tanto”, a dirlo è il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio a Umbria Radio. Roberto Mancini – non è un mistero – segue il giocatore del City dalla scorsa stagione, ma il suo arrivo a Milano è piuttosto complicato sia per il costo dell’operazione che per l’ingaggio.
“Tourè è un’operazione difficile innanzitutto perché il giocatore è sotto contratto con il City, che è una delle società più ricche del mondo”, spiega Ausilio proseguendo: “E’ un giocatore che probabilmente non potrà liberarsi a condizioni semplici. E’ un giocatore che ha anche dei costi di contratto altamente impegnativi. Sono tutte cose che non rendono facile questo tipo di operazione”. Il dirigente dei nerazzurri parla anche dell’ex interista Mateo Kovacic: “Mi dispiacerebbe vederlo alla Juventus o al Milan. Mi auguro che lui possa continuare il suo percorso a Madrid, perché è una squadra importantissima e ha appena vinto la Champions League”. Sulla possibilità di rivedere il madridista in nerazzurro, Ausilio sottolinea: “E’ stato con noi e noi abbiamo sempre interesse per un ragazzo come Kovacic, ma al momento non possiamo impostare nulla per le motivazioni di cui si è parlato prima”. Il ds chiude tornando a spiegare che l’ingresso del Suning non cambierà le strategie di mercato della società di corso Vittorio Emanuele perché: “Il Fair Play Finanziario va al di là della distribuzione delle quote di una società”, e ribadendo: “Mancini ha entusiasmo, abbiamo parlato della prossima stagione, siamo motivati e concentrati sull’Inter”.
CAI ZHENHUA, PRESIDENTE FEDERCALCIO CINESE: TRA INTER E SUNING GRANDE COLLABORAZIONE – Sul fronte societario a parlare dell’operazione tra Suning Commerce Group e Inter è anche Cai Zhenhua, presidente della Federcalcio cinese. Il dirigente ospite a Coverciano ha detto: “Secondo me è molto importante questa collaborazione di Suning con l’Inter, una delle realtà più importanti del calcio italiano. Ci saranno sicuramente dei buoni scambi culturali a livello calcistico sia dal punto di vista del settore giovanile fino alla gestione del club. Quanto sta avvenendo non lo vedo un controllo del Suning sull’Inter perché il calcio è del mondo, sicuramente la vedo di più come una collaborazione. Quindi vedo tante cose belle in futuro. Il 6 giugno c’è la conferenza stampa per la collaborazione fra Inter e Suning, soltanto che essendo qui in Europa io non potrò partecipare e ci saranno gli altri colleghi della federazione cinese che vi parteciperanno”.
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Fonte: Repubblica