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Juventus, Allegri: “Vincere la Coppa Italia per entrare nella storia”

Juventus, Allegri: "Vincere la Coppa Italia per entrare nella storia"Massimiliano Allegri (lapresse) ROMA – Massimiliano Allegri ha ancora fame di vittorie. Dopo la conquista dello scudetto, quinto di fila per la Juventus, il tecnico bianconero è a caccia del secondo double consecutivo e non ammette cali di concentrazione da parte dei suoi nella sfida contro il Milan che assegnerà la Coppa Italia. “Nessuna squadra è riuscita a centrare per due anni di fila la doppietta campionato-Coppa Italia – spiega l’allenatore livornese nella conferenza stampa della vigilia – E’ uno stimolo in più per noi, ma è una finale e i valori della stagione si azzerano. Il Milan ha l’ultima chance per giocare l’Europa League, ha chiuso il campionato disputando una brutta gara contro la Roma e vorrà riscattarsi. Per vincere non dovremo essere superficiali né presuntuosi, ma bisognerà giocare una partita tosta, con entusiasmo, voglia ed equilibrio.  Sarà l’ultima sfida della stagione e abbiamo il dovere di cercare di vincerla perché sarebbe un traguardo straordinario”.
 
LE SQUADRE RICEVUTE DA PAPA FRANCESCO

“NON INDOVINERETE LA FORMAZIONE” – Ad Allegri resta qualche dubbio da sciogliere riguardo alla formazione o probabilmente preferisce fare un po’ di pretattica: “Non credo che indovinerete la formazione di domani. In porta ci sarà Neto, è cresciuto molto. Stare fuori tutto l’anno e giocare poche partite, tra l’altro, è sempre difficile. Ho tre difensori a disposizione e giocheranno loro (Rugani, Barzagli e Chiellini, ndr). A metà campo, a parte Pogba, devo decidere chi far giocare davanti alla difesa e da interno destro. Davanti è probabile che partano Mandzukic e Dybala, con Zaza e Morata che possono cambiare la sfida a gara in corso”.
 
“MILAN TEMIBILE” – Allegri ribadisce poi di non fidarsi di un Milan che ha chiuso la stagione con un deludente settimo posto: “Mi aspetto una sfida equilibrata e una reazione da parte dei rossoneri. Non esistono finali facili. Il Milan, del resto, ha un organico di qualità: Bacca può essere pericoloso in qualsiasi momento, Bonaventura è un giocatore importante e Honda ha sempre dato il suo contributo. E non voglio dimenticare elementi come Montolivo e Kucka. Se entreranno in campo con ordine e con la giusta cattiveria sono capaci di qualsiasi cosa”.
 
“CHE EMOZIONE INCONTRARE IL PAPA” – Allegri preferisce non replicare alle parole di Nainggolan che, dopo aver escluso categoricamente un suo approdo alla Juve, pochi giorni fa ha rincarato la dose ammettendo che non prenderebbe bene l’eventuale decisione del suo compagno di squadra Pjanic di vestire il bianconero: “Sul mercato non rilascio dichiarazioni, per rispetto dei miei giocatori e di quelli delle altre squadre. Non rispondo e non faccio commenti, alle trattative ci pensa la società”. Infine una battuta sull’incontro con Papa Francesco: “Essere ricevuto dal Santo Padre è stata una grandissima emozione: mi rimarrà per sempre, mi sento molto fortunato”.
 
CHIELLINI: “HO TANTA VOGLIA DI GIOCARE” – Sulla stessa lunghezza d’onda di Allegri è Giorgio Chiellini che non vuole lasciare niente per strada: “In questa stagione abbiamo speso tanto e in una partita secca i valori si azzerano, ma ci siamo preparati bene, con intensità e concentrazione nelle ultime due settimane. Ci teniamo a vincere questa Coppa perché sarebbe un traguardo storico. Siamo consapevoli della difficoltà e pensare di avere già vinto sarebbe il peggiore degli errori. Non vediamo l’ora di scendere in campo. Con il rientro di sabato ho messo una pietra sopra a mesi sfortunati. Fisicamente sto bene e ho tanta voglia di giocare questa partita. Negli ultimi tre mesi sono stato accanto alla squadra soffrendo da fuori assieme ai miei compagni”.
 
“LE MOTIVAZIONI NON MANCANO” – La Juventus non si sente affatto appagata: “Le motivazioni non ci mancano – precisa il difensore – La nostra forza in questi anni è stata voler vincere a tutti i costi e i risultati ottenuti parlano chiaro. Chi pensa che abbiamo la pancia piena sbaglia, non è così e lo dimostreremo in campo”. A una domanda se sia più forte questa Juve o quella di dieci anni fa Chiellini risponde: “I paragoni con la storia si fanno difficilmente, già a quel tempo c’erano grandi giocatori. La storia la scriviamo giorno dopo giorno, non mi interessano i paragoni, preferisco pensare al presente e al futuro”.

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serie A
coppa italia
Protagonisti:
massimiliano allegri

Fonte: Repubblica

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