“NON MI VA DI FARE DA CHIOCCIA” – “Il mio addio – ha detto il portiere in conferenza stampa – avviene per tanti motivi. L’ultimo colloquio con la società è stato a gennaio, ma non è stato il discorso economico a fare la differenza, piuttosto il progetto: qui si sta ringiovanendo molto il gruppo e il fatto di dover fare da papà o da chioccia non è ancora nelle mie corde”.
“NON AL 100% PROTAGONISTA” – “Il fatto di non avere un’idea chiara, di non sentirmi al 100% protagonista – ha proseguito Sorrentino – è stato uno dei fattori che a gennaio mi ha fatto dubitare sul proseguimento. Se ci fossimo salvati prima forse avremmo avuto altri incontri e altre basi su cui prendere decisioni diverse. Però la mia scelta è quella di essere un buon papà, almeno una volta alla settimana al 100%. Invece in questi mesi non ero presente come volevo anche quel solo giorno alla settimana che avevo a disposizione”.
A UN PASSO DAL CHIEVO – Il futuro di Sorrentino è a Verona. “Non ho ancora firmato col Chievo – ha concluso il portiere – qualcuno mi ha visto a Verona, ma in realtà non ci sono ancora stato. Abbiamo l’accordo, ma non c’è ancora l’ufficialità, non ci dovrebbero essere problemi ma aspettiamo le firme”.
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- Protagonisti:
- stefano sorrentino
Fonte: Repubblica