Lazio, missione in Spagna: Tare incontra Sampaoli
Jorge Sampaoli ROMA – Tare e Calveri in missione in Spagna. I due sono partiti questa mattina dall’aeroporto di Fiumicino, destinazione Barcellona, e torneranno domani. Tanti gli scenari di mercato che possono portare i dirigenti biancocelesti in Catalogna, quello principale riguarda ovviamente il tecnico Jorge Sampaoli.
NUOVO INCONTRO CON SAMPAOLI IN SPAGNA – Dopo il lungo colloquio con Lotito di mercoledì sera e il blitz segreto di giovedì mattina nel centro sportivo di Formello, l’ex ct del Cile è volato a Barcellona, in via ufficiosa per incontrare i dirigenti dell’Espanyol. Che solo due giorni prima erano stati a Roma proprio per parlare con lui e proporgli, scrivono in Spagna, di diventare il nuovo allenatore del club catalano. La loro offerta però si è rivelata insufficiente, comunque inferiore a quella presentata dalla Lazio, rimasta la squadra in cima alle sue preferenze. Questa sera in Spagna è previsto un nuovo meeting tra il club biancoceleste e Sampaoli, in cui si cercherà di trovare un punto di incontro definitivo tra la proposta del tecnico di 2,6 milioni netti annui per due stagioni e quella della Lazio di 2.
PIACCIONO ROCO E CAICEDO DELL’ESPANYOL – Ma la Spagna può portare anche ad altre piste di mercato, non necessariamente legate alla questione allenatore. A Barcellona, ad esempio, c’è Adriano. La Lazio lo corteggia da tempo e dal terzino brasiliano ha ricevuto dei segnali positivi, nonostante la forte concorrenza del Milan. E non è finita, perché Barcellona non è solo blaugrana. Dall’altra parte della Rambla, infatti, c’è proprio l’Espanyol con cui ha parlato più volte lo stesso Sampaoli. Nella rosa del club catalano ci sono almeno due giocatori che sono stati seguiti dal ds Tare. Uno è il difensore cileno di 23 anni Enzo Roco, con cui Sampaoli ha avuto modo di lavorare in Nazionale, e l’altro è Felipe Caicedo, centravanti ecuadoriano (ma con passaporto spagnolo) che nell’ultima Liga ha realizzato 8 gol in 31 partite.
ss lazio
- Protagonisti:
- jorge sampaoli
- igli tare
Fonte: Repubblica