Rivieccio: “Sarri merita un premio di valorizzazione. Koulibaly la vera sorpresa della stagione”
Gino Rivieccio, noto attore comico partenopeo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Amore… Azzurro” programma sportivo in onda su Radio Amore. Ecco alcuni passaggi dell’intervista:
La stagione del Napoli?
“E’ stato un campionato più che lusinghiero. Non dimentichiamoci le premesse poco incoraggianti d’inizio stagione con un allenatore nuovo, un mercato che ha suscitato qualche malumore ed una stagione deludente alle spalle. Certo, considerando la classifica, a gennaio si poteva fare qualche acquisto di maggiore spessore per lottare fino alla fine per lo scudetto. Peccato, per qualche passo falso di troppo nel mese di febbraio. Tuttavia, non è facile giudicare dall’esterno. In ogni caso, bisogna fare i complimenti a tutto l’ambiente azzurro, tifosi compresi, per quanto fatto finora”
Come migliorare questo Napoli?
“Non bisogna privarsi dei nostri gioielli come Higuain e non solo. E’ necessario, inoltre, rinforzare la rosa con alcuni acquisti importanti che non sono arrivati nel mercato di gennaio. Servono non solo grandi giocatori, ma veri trascinatori. Il Napoli, purtroppo, non ha tanti elementi di grande personalità. Nella prossima stagione, eviterei pure qualche silenzio stampa di troppo che, oltretutto, non credo agevoli la squadra”
La vera sorpresa tra i protagonisti della stagione azzurra?
“Potrei fare tanti nomi, perché Sarri ha recuperato elementi importanti e meriterebbe un premio di valorizzazione. Albiol e Hamsik, ad esempio, sono giocatori completamente recuperati grazie al lavoro dell’ex tecnico dell’Empoli. Tuttavia, la vera sorpresa è stata Koulibaly. Dopo Higuain, il difensore azzurro è stato il più grande acquisto del Napoli negli ultimi anni”
Io e Napoli?
“Sarò al Diana, fino a domani sera. La mia mente però, con tutto il rispetto per il Frosinone, è già nell’urna di Nyon. Scherzi a parte, vi aspetto a teatro. In questo spettacolo, inoltre, c’è anche un momento dedicato al Calcio Napoli. La squadra azzurra è un ammortizzatore sociale che condiziona l’umore di tutta la città