Atalanta, Reja fa mille: ”Lavoro con il cuore, mi manca la Champions”

Edy Reja (ansa) BERGAMO –  Genoa-Atalanta conta poco per la classifica, ma sarà una partita importante per Edy Reja: per il tecnico dei bergamaschi sarà infatti la panchina numero 1000 da professionista in Italia: “Questo lavoro mi è sempre piaciuto, ho sempre messo il cuore, che è quello che mi ha permesso di arrivare a questo punto. Le maggiori soddisfazioni le ho avute negli ultimi anni. Mi manca ancora l’esperienza in Champions League. Mi auguro possa accadere un giorno con l’Atalanta, se sarà da un’altra parte andrà bene lo stesso”.

“MERCOLEDI’ DECIDERO’ IL FUTURO” – Dunque panchina numero mille: sarà l’ultima su quella dell’Atalanta? “A Bergamo sono stato bene, è stata una bella esperienza: mercoledì avrò un incontro con Percassi, decideremo se continuare o no”, confessa reja. Prima, però, bisogna pensare a chiudere in bellezza contro il Genoa. “Serve gente con motivazioni adeguate, andremo a Marassi per cercare di fare risultato. Loro hanno la carica che gli deriva dall’entusiasmo del derby. Voglio vedere una gara libera dal punto di vista mentale, mi piacerebbe giocarcela a viso aperto”.

SPAZIO AI GIOVANI – Contro il Genoa Reja darà spazio ai giovani e a chi ha giocato meno. In porta toccherà a Radunovic: “E’ un giocatore di qualità e di grande prospettiva: gli manca solo la maturità perché finora non ha giocato. A centrocampo vedremo se dare un’opportunità a Gagliardini, se la merita”. Spazio anche a Conti, che giocherà probabilmente da terzino destro, e a Freuler. In caso di centrocampo a tre giocherà anche Cigarini, mentre De Roon (fresco di rinnovo fino al 2019) si riposerà in panchina. In attacco rientrerà Gomez, cittadino italiano da due giorni: “E’ nel pieno della sua maturità, sicuramente Conte lo terrà in considerazione. Può essere un giocatore importante anche per la Nazionale”, conclude il tecnico orobico.

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Fonte: Repubblica