Juventus, Allegri: “Testa alla Sampdoria e alla Coppa Italia”
Massimiliano Allegri (agf) TORINO – E’ ripartito il gran valzer dei trequartisti in orbita bianconera: Götze, Isco, Oscar, Pjanic, James Rodriguez, Ozil, Mkhitaryan… E se per il secondo anno consecutivo la Juventus non dovesse trovare un grande interprete del ruolo a costi praticabili? “L’importante è che arrivino giocatori di grande qualità – sentenzia Massimiliano Allegri -, poi se saranno trequartisti, mezzale o mediani in qualche modo io li sistemerò”. La priorità del tecnico livornese è soprattutto il 22enne Andrè Gomes del Valencia, jolly di centrocampo già prenotato dalla Juventus per 30 milioni più ricchissimi bonus. L’altra sua priorità è riattaccare la spina dopo le ultime due prestazioni in controluce: Allegri ha fretta di risintonizzare la squadra sulle frequenze della finale di Coppa Italia del 21 maggio contro il Milan. “La prova contro il Carpi era stata l’anticamera del ko di Verona. Ora però cerchiamo di uscire da questa camera, perché più stacchi la spina e più è difficile riattaccarla. La partenza per Roma è fissata per giovedì e il giorno dopo saremo ricevuti dal Papa e ci alleneremo all’Olimpico”.
Allegri, domani farà le prove generali per la finale di Coppa Italia? Bonucci andrà in panchina visto che una squalifica gli impedirà di giocare contro il Milan?
No, Leo giocherà, perché dopo undici partite riposerà Rugani. In difesa ci saranno Barzagli, Bonucci e Chiellini, che starà in campo almeno un’ora. In porta largo di nuovo a Neto: giusto dargli un po’ di minuti per trovare misure e sicurezza in vista della Coppa Italia. A sinistra, Evra prenderà il posto dello squalificato Sandro. In regia ci sarà Hernanes, Pereyra giocherà dal primo minuto come Pogba. Del resto, io sono fatalista: se deve succedere qualcosa, succede. In attacco, infine, dovrebbero giocare Dybala e Mandzukic. Morata è a disposizione per la Samp e per la Coppa Italia. L’unico infortunato è Khedira, che ha pochissime possibilità di giocare la finale”.
A Roma chi tra Barzagli e Rugani giocherà al centro della difesa a tre?
“Al momento il centrale che può sostituire Bonucci è Barzagli, che è molto veloce a far circolare la palla, benché abbia caratteristiche diverse da Leo. Detto questo, potremmo giocare anche con due soli centrali e la linea a quattro”.
Quante volte ha detto alla squadra di non ripetere la prova di Verona?
“Una volta sola, perché i miei ragazzi sono intelligenti, sanno che giocando così non si può fare il risultato. E’ vero che dopo 25 vittorie su 26 partite ci può stare una pausa fisiologica. Ma domani vogliamo finire bene il campionato, riprendere il mentalmente il cammino verso la finale di Coppa Italia e festeggiare con i nostri tifosi”.
A proposito, senza la sconfitta del Bentegodi domani avreste fatto festa in città?
“No, non ci sarebbe comunque stata. Avremmo fatto festa soltanto allo stadio, come l’anno scorso. Se ci sarà una festa privata? Sì, domani sera andremo a cena in un locale, non se se sarà un ristorante o una discoteca. Ma si finirà presto, non andremo di sicuro avanti fino alle 5 del mattino”.
E’ vero che si è arrabbiato per quella video-parodia abbastanza innocua fatto da sua figlia con il comico Edoardo Mecca?
“Non mi sono infuriato. Diciamo chi l’idea è stata geniale, ma l’interpretazione ha lasciato a desiderare. Mia figlia Valentina, a 21 anni, deve fare la studentessa”.
A proposito di cose da non ripetere, l’anno prossimo riuscirete a evitare tutti questi infortuni o almeno le ricadute che hanno colpito Khedira?
“Ieri abbiamo valutato l’andamento stagionale dei nostri infortuni. E’ vero, quest’anno ne abbiamo avuti di più, con molte più problematiche ai polpacci. Eppure, rispetto all’anno scorso i giocatori infortunati hanno saltato meno partite. Sami è un soggetto sottoposto a queste problematiche, quest’anno ha avuto un buon rendimento visto che arrivava da un paio di stagioni di semi inattività, ma l’anno prossimo andrà gestito meglio… Detto questo, non mi dispiacerebbe avere 20 giocatori infortunati e arrivare di nuovo primo.
Quanta iella ha “giocato” e quanto è stata colpa della preparazione estiva affrettata per giocare la Supercoppa?
“Ci sono molti fattori: il tempo che passa, i giocatori che invecchiano, l’usura e lo stress mentale, l’aspetto psicologico. Certo, avere concentrato il lavoro estivo in poche settimane ha aumentato i rischi. Per la stagione prossima dovremo fare diversamente, ma la casualità, quella no, non si pUò mai prevedere”.
Che ruolo avrebbe la Juventus in una eventuale Super Lega europea?
“E’ difficile da immaginare, cambierebbero tutti gli scenari, E non so nemmeno come sarebbero distribuiti i diritti televisivi. Di certo ci sarebbe da lottare per ritagliarci un posto tra le grandi d’Europa”.
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- massimiliano allegri
Fonte: Repubblica