Juventus, Agnelli: ”Sesto scudetto per la leggenda, Champions sogno realizzabile”
Agnelli e Buffon (lapresse) TORINO – Un rinnovo è per sempre, specie se non sei più un ragazzino. Dopo Massimiliano Allegri, anche Gigi Buffon e Andrea Barzagli hanno prolungato fino al 2018 i loro contratti con la Juventus. “E’ per me un piacere annunciare i rinnovi di due ‘giovanì di grandi speranze come Gigi e Andrea – scherza il presidente bianconero Andrea Agnelli, in occasione della conferenza stampa indetta a Vinovo -, due pentacampioni d’Italia, due che faranno sicuramente parte della nostra seconda squadra (ride; ndr). A tal proposito, è un’ottima notizia che il gruppo tecnico della Lega si sia espresso a larga maggioranza a favore delle seconde squadre”. Il club bianconero ha blindato chi ha blindato il quinto scudetto consecutivo, evitando decine e decine di gol e finendo per incassarne appena 20 (eguagliato il primato della stessa Juve edizione 2011-12). E presto toccherà al quasi 35enne Evra, che avrebbe sciolto le ultime riserve sul suo futuro bianconero. “L’amarezza dell’eliminazione in Champions è stata agrodolce – prosegue Agnelli -, perché il ko con il Bayern ha comunque confermato la portata internazionale della Juventus. Quello dell’anno scorso non è stato un caso isolato: il fatto di giocarsela alla pari con il Barcellona prima e con il Bayern poi, in una delle sfide più belle del calcio europeo, ribadisce la nostra dimensione”.
AGNELLI: “VOGLIAMO UN’ALTRA DOPPIETTA” – “Non posso non rimarcare l’enorme orgoglio e soddisfazione per la vittoria del quinto titolo consecutivo. Entriamo nella storia del calcio italiano. Ci vorrà del tempo per capire la portata della nostra impresa. Ora non vogliamo ancora rendercene conto a pieno, perché siamo concentrati sui prossimi obiettivi. Il nostro traguardo più importante è sempre il prossimo, quindi attenzione alla finale di Coppa Italia. Vogliamo realizzare la prima doppietta italiana. E l’anno prossimo abbiamo la possibilità di andare oltre la storia, nella leggenda, con il sesto scudetto e magari raggiungendo i nostri obiettivi internazionali. Vogliamo realizzare i nostri sogni”.
“NIENTE FESTE, SIAMO SABAUDI” – “Niente feste? Mi assumo la responsabilità di quello che è successo. Tre settimane fa mi era stata presentata la possibilità di fare un festeggiamento iconico che avrebbe coinvolto una delle piazze più belle di Torino, ma io ero più concentrato sui risultati da raggiungere: ho visto scudetti vinto o persi all’ultima giornata… La scaramanzia ma anche il pragmatismo sabaudo hanno fatto sì che non prendessi in considerazione i festeggiamenti”.
BUFFON VERSO LA STELLA: “IL DECIMO SCUDETTO NON SAREBBE MALE…” – SuperGigi, il massimo protagonista del quinto scudetto juventino, non ha dovuto “minacciare” un rinnovo in bianco, come a suo tempo fece capitan Del Piero. Il recente record di imbattibilità, 973′ senza subire l’ombra di un gol, e certi interventi prodigiosi a mettere in cassaforte lo scudetto valgono eccome la rinnovata fiducia della società, che gli ha allungato la scadenza di un altro anno. “Sono orgoglioso di questo ulteriore atto di fiducia del mondo Juve nei miei confronti – dice il numero 1 -. E ci tengo a sottolineare che stiamo convogliando tutte le nostre forze per arrivare al grande obiettivo che tutti vogliamo. Mi auguro che la stagione possa concludersi nel modo migliore, con un’altra gratificazione. Nel 2015 ho condiviso il rinnovo con Chiellini, questa volta con Barzagli: qui c’è un legame profondo, speciale, che nasce dal rispetto e dalla stima reciproca”. Gigi insegue il decimo scudetto personale, considerando anche i due spazzati via da Calciopoli: “Sarebbe una grande soddisfazione vincere 10 scudetti e un campionato di Serie B in 16 stagioni alla Juve – aggiunge Buffon -. Si tratterebbe di un incredibile segnale di continuità”.
BARZAGLI: “FIERO DI ME, MA POSSO MIGLIORARE ANCORA” – Reduce dalla sua stagione più bella delle ultime quattro e mezza trascorse in bianconero, il neo 35enne Barzagli è pronto per una seconda se non terza giovinezza juventina: “Sono fiero di me stesso e di aver dimostrato di essere all’altezza della Juve. Non vedo l’ora di giocare la finale di Coppa Italia e cominciare la prossima stagione”. Più il tempo passa è più la “Roccia” migliora, come il vino buono, oltre a scoprirsi sorprendentemente duttile: a inizio stagione Barzagli ha fatto la controfigura di Lichtsteiner sulla fascia destra. “Che effetto fa essere considerato il difensore più forte? Io non mi sento affatto il più forte. Anzi, sono convinto di avere tanto da migliorare e da imparare dai compagni e dagli avversari che spio in televisione”.
juventus
- Protagonisti:
- gianluigi buffon
- andrea barzagli
- andrea agnelli
Fonte: Repubblica