Quattro mesi dopo la Juventus è campione d’Italia. Altro che 80 punti o 82, hanno vinto il titolo con tre giornate d’anticipo, sono a quota 88 e nell’ultimo turno possono arrivare a 91. Segno che la vecchia signora ha compiuto un’impresa straordinaria, superando anche le aspettative del suo stesso allenatore. Il tecnico toscano guardava con speranza a quella quota 82, poi ampiamente superata.
A quella famosa quota 82 il Napoli può arrivarci, anzi, deve arrivarci.Quando mancano solo 90 minuti alla fine del campionato gli azzurri hanno raggiunto 79 punti, record per la storia partenopea, e hanno bisogno dell’ultima vittoria contro il Frosinone già retrocesso per poter chiudere al secondo posto evitando i preliminari di Champions.
Insomma gli azzurri erano da scudetto. I calcoli di Allegri, fatti a dicembre, non erano in realtà sbagliati. Il Napoli, come sottolinea giustamente Sarri, ha realizzato un cammino ottimo. All’inizio della stagione il piazzamento Champions sembrava un miraggio. Gli azzurri, invece, hanno lottato per lo scudetto e hanno anche raggiunto la quota che presumibilmente sarebbe dovuta bastare per festeggiare il tricolore.
Di mezzo, però, c’è stata la straordinaria Juventus. Spesso si commettete l’errore di guardare poco a ciò che fanno gli avversari. La striscia vincente della squadra di Allegri è stata impressionate, superiore alle speranze anche del più sfegatato tifoso bianconero. Questo Napoli era da scudetto. Non sono gli azzurri ad aver perso il titolo, è stata la super Juventus a strameritarlo.
fonte – TMW