Il Napoli dei cento gol: Higuain attacca Nordhal
Gonzalo Higuain (ansa) NAPOLI – Dei 100 gol realizzati dal Napoli in questa stagione, traguardo raggiunto grazie al 2-1 nel posticipo contro l’Atalanta, sono ben 34 quelli che portano la firma in calce di Gonzalo Higuain: di gran lunga il miglior cannoniere del campionato di serie A e per ora secondo in Europa solo a Suarez, l’asso del Barcellona che lo precede di tre lunghezze nella volata per la Scarpa d’Oro. Ma tre sono pure le reti che ancora separano il Pipita dal mitico record di Gunnar Nordhal nei tornei a 20 squadre, che resiste dal 1950 e non è mai stato nemmeno sfiorato, nei tempi moderni. Senza la zavorra dei tre turni di stop, che l’hanno fermato sul più bello per la maxi squalifica del giudice sportivo, il campione argentino avrebbe probabilmente già raggiunto il traguardo in scioltezza. Adesso dovrà invece compiere un’altra magia, facendo gli straordinari anche nelle ultime due giornate che restano da giocare. Il suo vero rimpianto, però, è per la classifica paradossalmente ad alto rischio degli azzurri: costretti a soffrire fino all’ultimo respiro per difendere il loro secondo posto dalla rimonta della Roma, nonostante l’apporto di un leader ispirato e spesso inarrestabile.
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Ma Aurelio De Laurentiis vede il bicchiere mezzo pieno. “Contro l’Atalanta è stata una vittoria importante, ora c’è anche il peso da sopportare di queste ultime due partite per giocarci l’entrata diretta in Champions, contesa da una concorrente agguerrita come la Roma. Io sono contento del rendimento del Napoli. Abbiamo fatto lo stesso numero di punti dell’andata, quando eravamo primi: è stata la Juventus a fare una rimonta e una crescita straordinaria. Noi in termini di punteggio e di gol stiamo facendo bene. C’è una sintonia strepitosa nella squadra. Il passaggio di Hamsik per Higuain è stato incredibile. Sono soddisfatto, non posso convincere chi non lo è. Mia madre mi diceva non sei mai contento? E io rispondevo no. Questo è un modo di essere delle nuove generazioni…”.
Anche De Laurentiis, però, ha qualcosa su cui recriminare. “Il San Paolo continua a essere un problema. Ho una grande paura, De Magistris è una brava persona piena di voglia di fare, con l’esperienza da sindaco di un primo mandato: eppure secondo me prima di ottobre non ci saranno i lavori allo stadio e questo mi preoccupa moltissimo. C’era la possibilità di farli partire subito, il 15 maggio. Rischiamo di fare altre brutte figure, con i top club che speriamo di ospitare in Champions”. Ma prima bisogna mettere al sicuro il secondo posto. E il presidente, attraverso radio Kiss Kiss, chiama a raccolta i tifosi. “E’ il momento di stare uniti: facciamo sentire la nostra presenza alla squadra. Spero che ci sia il pienone nell’ultima del campionato, contro il Frosinone: farò scendere in campo i ai giocatori la nuova maglia dell’anno prossimo…”. La indosserà pure Higuain? Sul punto il numero uno azzurro non si sbilancia. “Dobbiamo fare molto, sul mercato. Vediamo prima come chiuderemo la stagione”. Intanto c’è una sola certezza: il futuro del Napoli è nei piedi del Pipita. ssc napoli
- Protagonisti:
- gonzalo higuain
Fonte: Repubblica