Empoli-Bologna 0-0, il pari accontenta tutti
EMPOLI – All’andata fece notizia la birra di Maccarone, al ritorno chi alza il calice è il Bologna che trova quello che cercava, il punto cioè che vale la salvezza. Il match si gioca sotto un sole inatteso. Saponara si lamenta a fine primo tempo, un po’ per l’attenzione che il centrocampo del Bologna mette su di lui e molto per il caldo. Il primo tempo, forse per il caldo, è di quelli estivi, da beach soccer. L’Empoli sta per fare festa, il Bologna vuole imitarlo e gli manca solo l’ultimo tuffo. Poi sarà vacanza: non per tutti, per esempio Giaccherini spera nell’extra season e nella chiamata di Conte. Si vede: si dà da fare l’aletta, anche se i ritmi sono slow rispetto a una decina di partite fa. Tira un metro entro l’area e Pelagotti si allunga, serve Diawara e da questi Brienza ma dal dischetto il rifinitore viene preso dalla sindrome di De Amicis, cerca Mounier invece di tirare e vissero tutti felici e contenti.
L’Empoli – che ha quasi una formazione di assenti – ha comunque la migliore occasione della prima parte, per gentile omaggio della collaudata coppia centrale Gastaldello-Maietta con partecipazione di Masina. Il polacco di proprietà Udinese si infila centralmente e arriva solo davanti a Mirante per tirargli addosso. Tira più il Bologna nei primi 45 minuti di stampo “balneare”, ma Brighi non trova mai la porta (il limite di questo serio professionista). E Brienza pure. La lettura delle formazioni dice che in campo c’è pure Floccari, ma un po’ per sua colpa e molto per l’incapacità di servirlo… non si vede. Stesso discorso vale sul lato opposto per Big Mac, che però è entrato in campo non in perfette condizioni.
La ripresa è quasi un’esatta fotocopia del primo. Il Bologna manovra di più e si presenta più spesso dalle parti di Pelagotti, ma il “graffio” al match lo danno i ragazzi di Giampaolo (cui i tifosi dedicano un peana, con la speranza che rimanga): saponara filtra centralmente e Masina lo ostacola, il trequartista cade al momento della conclusione, Chiffi non fischia mentre Croce insacca ma da posizione di fuorigioco. la segnalazione del guardalinee è corretta, ma i toscani rivendicano il rigore che non viene accordato. Episodio da rivedere (ricordiamo che all’andata l’arbitro Mariani fischiò sul traversone che portò al gol decisivo di Maccarone e ammise l’errore, ma il Bologna non fece reclamo). Se si esclude questa fiammata, Mirante non deve mai intervenire. E Pelagotti svolge un compito di ordinaria amministrazione.
Alla fine il pareggio è quindi giusto: il solito zero a zero, cui il Bologna da queste parti è decisamente abbonato. Punto della staffa, mentre Maccarone e gli altri restano al Castellani per la festa di fine stagione.
Empoli-Bologna 0-0
EMPOLI: Pelagotti 6 – Bittante 5.5 (76′ Zambelli 6), Cosic 6, Costa 6, Mario Rui 6 – Zielinski 5.5, Dioussè 6.5 (65′ Maiello 6), Croce 6.5 (86′ Buchel sv.) – Saponara 5.5 – Maccarone 5.5, Pucciarelli 6. All. Giampaolo.
BOLOGNA: Mirante 6.5 – Ferrari 5.5 (69′ Zuniga 5), Gastaldello 6, Maietta 6 (53′ Oikonomou 6), Masina 5.5 – Brighi 6.5, Diawara 6 – Mounier 5 (85 Krafth sv.), Brienza 6, Giaccherini 6.5 – Floccari 5.5. All. Donadoni
ARBITRO: Chiffi 6 di Padova
NOTE: ammoniti: Masina e Oikonomou. recupero: 0′ e 4′
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Fonte: Repubblica