NIENTE DISTRAZIONI – Reja si augura di vedere in campo, almeno per uno spezzone di gara, il suo ex pupillo Grassi, passato dall’Atalanta al Napoli a gennaio: “Spero che esordisca con noi, non ha ancora fatto un minuto e non vorrei che finisse la stagione senza scendere in campo, ma questo è solo un mio desiderio avendolo cresciuto, ovviamente decide Sarri”. L’Atalanta è praticamente salva, manca solo la certezza della matematica, ma Reja non ammette distrazioni: “Non voglio vedere rilassamenti: ci aspettano tre partite tutte importanti, mi piacerebbe finire bene questo campionato, cominciando da lunedì sera, nonostante qualche assenza importante”.
FUTURO IN DISCUSSIONE – Il riferimento è a Gomez, squalificato, e a Paletta, fermato dai muscoli prima ancora che dal giudice sportivo. In attacco ci sarà spazio per D’Alessandro, in difesa il sostituto dovrebbe essere Cherubin. E il futuro in panchina? Reja tocca ferro. “Tutte le volte che s’inizia a parlare di contratto mi è andata male: prima finiamo bene, poi ci siederemo insieme alla società e ne parleremo con tranquillità, tutte le voci che sono uscite adesso non m’interessano”.
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- Protagonisti:
- edy reja
Fonte: Repubblica