LUIGI PAVARESE, ex dirigente del Napoli oggi a FUORI GARA su Radio Punto Zero: “Dispiace per la sconfitta dell’Olimpico, già il pareggio era un risultato che stava stretto al Napoli. Gli azzurri hanno dimostrato di essere fisicamente al top, è mancato solo il cinismo dei tempi migliori. La stagione resta esaltante ed ha posto all’attenzione degli scettici un allenatore molto bravo come Sarri e, soprattutto, ha messo in risalto una squadra che ha offerto senza dubbio il miglior calcio in Italia. Bisogna essere fieri di questa squadra. L’Atalanta sarà determinata e desiderosa di riprendere il cammino perduto. Al Napoli manca la mentalità di una società vincente. Pian piano la società sta riacquistando rispetto societario. Sostengo da tempo che per i prossimi sette anni il Napoli vincerà almeno tre volte il campionato. Sta nascendo un Napoli importante, di giovani forti. Mi auguro che De Laurentiis abbia acquisito quella napoletanità in grado di fare il sacrificio ulteriore per il vero salto di qualità. I tifosi meritano uno sforzo. Hamsik è il capitano del Napoli e merita il massimo rispetto. Quest’anno finalmente lo abbiamo ritrovato dopo i due anni bui con Benitez, dettati da esigenze tattiche e tecniche. Hamsik è stato l’ago della bilancia per Sarri, il giocatore che ha consentito al Napoli di trovare un certo equilibrio tattico, anche in difesa. Di lui stanno mancando i gol ai quali ci aveva abituato. Mi auguro che Hamsik resti a Napoli a lungo e che la società sappia valorizzarlo ogni anno. Silenzio stampa? Non credo sia rivolto a nessun organo d’informazione, forse è una forma di protesta verso qualcuno”.