Ciro Venerato: “A Torino il Napoli non fece nulla per vincere, ma tutto per pareggiare, a Roma invece ha provato a dettare i tempi del match”
A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai
“Non credo alla fortuna, il Napoli deve interrogarsi sulle sconfitte. Quella dell’Olimpico è diversa rispetto a quelle maturate a Udine e a Milano. A Torino il Napoli non fece nulla per vincere, ma tutto per pareggiare, a Roma invece ha provato a dettare i tempi del match. Nonostante non sia la squadra del girone di andata, ha ancora gamba e gioco e non avendo avversari impossibili, l’ottimismo di De Laurentiis si può condividere.
Quando si perdono match crocevia come quelli contro Juve valevole per lo scudetto e Roma per il secondo posto, ci si deve interrogare e non appellarsi alla sfortuna. Le grandi squadre vincono anche all’ultimo secondo. Al Napoli manca ancora qualche step ed è il temperamento che separa gli azzurri dai bianconeri.
Il silenzio stampa non si può giustificare, non è credibile e il Napoli non può permettersi di non parlare per tanto tempo. Il club era giustificato quando in ballo c’era la questione della squalifica di Higuain, i giornalisti campano benissimo anche senza le parole dei tesserati azzurri, non è questo il problema, il vero sgarbo lo si fa ai tifosi che vorrebbero capire che sta accadendo al Napoli ed avere rassicurazioni da Sarri. Con questo silenzio stampa, il Napoli sta ripetendo le sciocchezze di quando c’era Marino e questo era giustificabile nei primi anni, ma nel 2016 ti aspetti una comunicazione diversa da parte di una grande società”.
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