“E’ una vittoria fondamentale anche in funzione degli altri risultati, con questo finale diamantato. Quando Totti è entrato pensavo tirasse la punizione, invece si è messo dietro i difensori e dopo ha fatto questa spaccata per segnare. Poi è stato bellissimo il boato dello stadio. Quando siamo in difficoltà, contro una squadra che si chiude Totti è il meglio che c’è”. Luciano Spalletti, dopo i contrasti edi presunti litigi delle scorse settimane, commenta così la ‘favola’ del 39enne capitano della Roma, autore di una doppietta decisiva contro il Torino.
Risorsa importantissima – “Totti ha fatto quello che gli avevo chiesto anche a Bergamo – continua Spalletti – per noi è una risorsa importantissima. La sua gestione è difficile ma con lui in campo gli altri subiscono una spinta emotiva impressionante e l’Olimpico diventa il nostro stadio quando entra. Il problema è che tra quello che vuole l’allenatore e la storia di Totti ci sono una serie di storie vissute che non fa mai essere pari questa situazione e io divento sempre quello cattivo”.
La favola – Oggi quella del capitano è stata un’autentica ‘favola’ calcistica: entrato all’86’ al posto di Keita, dopo pochi secondi ha siglato il gol del 2-2, in spaccata, e appena due minuti ha trasformato il rigore della vittoria dei giallorossi, mandando in visibili l’Olimpico. “Scelgo gli uomini per vincere le partite – dice ancora il tecnico toscano -. Lui secondo me è un giocatore che va messo nelle condizioni ottimali, come contro l’Atalanta e questa sera. Penso che sia corretto fare la valutazione che sto facendo io, potevo anche farlo entrare dieci minuti prima ma ho aspettato anche perché alcuni ragazzi avevano problemi fisici. A lui questa cosa non va molto bene perche’ sa che puo’ decidere le partite ogni volta che gli passa la palla tra i piedi”.
Il secondo posto – Ora la Roma può battere il Napoli per puntare il secondo posto? “Questa gara era difficile anche perché venivamo da due pareggi – conclude Spalletti – e a livello mentale non eravamo al top. Questo risultato invece ridà l’entusiasmo che serve a questa squadra”.
Il presidente coccola Er Pupone – “Sono così orgoglioso di Totti”. James Pallotta si congratula col capitano della Roma al termine della vittoria dei giallorossi per 3-2 sul Torino. Decisiva per il successo la doppietta del capitano romanista, entrato nel finale quando la squadra di Spalletti era sotto di un gol nel punteggio. Il presidente evidenzia poi i meriti di tutta la squadra: “Hanno fatto una grande rimonta sul Torino, e questa è una vittoria importante per diversi motivi”.
E Florenzi… – “La storia di Totti? E’ difficile che io la racconti, bisognerebbe raccontarla a tutti i tifosi che sono venuti allo stadio e che hanno vissuto una grande serata”. Anche Alessandro Florenzi non può che applaudire le due prodezze di capitan Totti che hanno permesso alla Roma di ribaltare e vincere il match con il Torino. “Sapevamo che anche con l’entrata di Francesco potevamo mettere sotto pressione il Torino e così è stato. Ci hanno dato un sacrosanto rigore”, ha aggiunto il jolly giallorosso. E sull’incontro, sempre in salita: “Non è mancato niente, nel primo tempo magari abbiamo un po’ sofferto loro che venivano con i quinti così bassi e non riuscivamo bene a prenderli. Poi nel secondo siamo andati uomo contro uomo e si è vista la differenza”. E sull’obiettivo secondo posto: “Adesso abbiamo questa bellissima partita lunedì e con le nostre qualità possiamo mettere in
difficoltà il Napoli, anche se sappiamo che è una grande squadra. Sarà sicuramente una bellissima partita per tutto il calcio italiano”.
Fonte: SkySport