Bologna, Fenucci: “Donadoni non è in discussione”
Roberto Donadoni (agf) BOLOGNA – “Chiediamo scusa ai tifosi per la brutta figura”. All’indomani della debacle di Napoli, l’ad Claudio Fenucci prova a riportare un pizzico di serenità in casa Bologna. Cominciando dal dare fiducia all’allenatore, per alcuni in rotta con la società e prossimo a tornare sulla panchina della nazionale: “Il lavoro di Donadoni e del suo staff è in linea con quanto ci aspettavamo. Non solo per la media punti. Siamo molto soddisfatti, la sua posizione non è minimamente in discussione”.
UNA BRUTTA FIGURA MA PUO’ SUCCEDERE – Fenucci riporta lo stato d’animo del presidente Saputo (“Era dispiaciuto più per la prestazione che per il risultato, ma anche lui sa che queste brutte avventure possono capitare”) e prova a minimizzare: “Abbiamo passato molti momenti complicati dall’inizio della nostra avventura. L’anno scorso quando eravamo in B e lottavamo per la promozione abbiamo avuto periodi difficili che abbiamo superato. Anche quest’anno all’inizio è stata dura: dopo le prime 10 partite avevamo fatto solo 6 punti, poi con il cambio della guida tecnica abbiamo fatto 31 punti in 24 gare. Ora è un periodo in cui i risultati e le prestazioni sono meno brillanti. Ce ne scusiamo con i tifosi, sappiamo che certe sconfitte sono dannose per l’immagine del club, ma anche per il morale della squadra, ma in un campionato così competitivo possono capitare”.
RITIRO? SONO CONTRARIO – L’ad rossoblù esclude la possibilità che la squadra vada in ritiro anticipato prima della gara con il Genoa ( “Sono sempre stato contrario ai ritiri punitivi, secondo me tendono ad aumentare l’ansia, ma è un qualcosa che valuteremo con il mister nei prossimi giorni”) e poi prova a spiegare i motivi di questo calo della squadra. “Alcune situazioni esterne, anche mediatiche e di grandissima ribalta potrebbero avere inconsciamente abbassato gli stimoli, quando si ha la necessità di fare risultato si hanno sempre motivazioni ulteriori, averne fatto molti in poco tempo può aver fatto allentare la tensione, ma sono cose che in un gruppo che si è formato a luglio ci possono stare e non succedono solo a Bologna. In questo momento la cosa importante è aiutare il gruppo a uscire dalla situazione di crisi di risultati e raggiungere l’obiettivo iniziale prima possibile”.
DESTRO? SBAGLIATA GESTIONE POST-OPERATORIA – Anche gli infortuni non hanno aiutato Donadoni, su tutti quello di Mattita Destro. “L’operazione era andata bene, avevamo seguito la volontà del giocatore e questa linea aveva dato ottimi esiti, poi nel post-intervento la voglia di recuperare il ragazzo prima possibile ha creato qualche problema – ammette Fenucci -, mi dispiace per Mattia perché ha fatto di tutto per rientrare prima possibile, non è dipeso da lui, ma da una valutazione fatta dal nostro staff medico”. bologna fc
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Fonte: Repubblica