“IL PROGETTO MI INTERESSA PIÙ DEL BLASONE” – “Sono 20 gli allenatori fortunati a lavorare in serie A e io sono uno di questi – osserva Di Francesco – Ho un contratto che ho intenzione di rispettare e magari prolungare, con una società che ha grandi ambizioni e un progetto alle spalle. Più che il blasone, mi interessa una società che ha un’idea da portare avanti e sotto questo punto di vista oggi il Sassuolo è una delle prime in Italia”.
“PORTEREI LAPADULA E CAPRARI A SASSUOLO” – Tornando nel suo Abruzzo, Di Francesco non può esimersi da un commento sul cammino dei biancazzurri di Oddo: “Massimo ha delle idee e una squadra di giovani interessanti – dichiara l’allenatore del Sassuolo – Qualcuno lo porterei da me, per esempio Lapadula e Caprari stanno facendo un campionato straordinario”. Tra i giovani interessanti del campionato di B c’è anche il figlio di Di Francesco, Federico, in forza al Lanciano: “È bravo a inserirsi in zona gol, è più attaccante di me”, ammette papà Eusebio. Infine, un ricordo di Peppino Prisco: “Era simpaticissimo – dice Di Francesco dell’ex dirigente interista – tirava fuori il sorriso a tutti cercando di togliere l’esasperazione che c’è nel calcio”.
serie A
- Protagonisti:
- eusebio di francesco
Fonte: Repubblica