Napoli, Sarri vuole la reazione: col Bologna tocca a Mertens
NAPOLI – Un silenzio carico di speranze. Bocche cucite in casa Napoli, alla vigilia della sfida con il Bologna, ma bastano gli sguardi a rendersi conto del momento. Il crocevia di domani sera al San Paolo è decisivo. Gli azzurri devono imboccare la giusta direzione per blindare il secondo posto. La sconfitta di San Siro con l’Inter poteva costare cara, ma il pareggio dell’Atalanta con la Roma ha restituito serenità e un +5 che rappresenta un vantaggio lusinghiero nei confronti dei giallorossi. Il Napoli deve mantenerlo inalterato prima dello scontro diretto dell’Olimpico, in programma lunedì prossimo, quindi contro i rossoblù l’imperativo categorico è uno solo: bisogna voltare pagina. Prestazione all’altezza e di conseguenza anche un risultato positivo, è questa la missione di Sarri che ha chiesto ai suoi giocatori una prova d’orgoglio. Il Napoli è apparso un po’ svuotato a San Siro, quindi è necessario reagire. La posta in palio è davvero molto alta: una vittoria contro il Bologna è una serie ipoteca per la piazza d’onore che vale la qualificazione diretta in Champions e tante certezze nella programmazione della prossima stagione. La vetrina importante sarebbe, inoltre, un ottimo argomento per la conferma di Gonzalo Higuain, desideroso di misurarsi nuovamente nella vetrina europea più lucciante. Il Pipita sarà costretto allo stop forzato per un altro turno, poi tornerà a disposizione. Nel frattempo farà il tifo per i compagni.
LE SCELTE DI SARRI – Il tecnico non ha sciolto i dubbi neanche dopo la rifinitura di oggi. Lo farà soltanto domani mattina, quando la squadra svolgerà l’ultima sgambata prima della partita. Possibili tre cambi: Ghoulam per Strinic, Allan per David Lopez ma soprattutto Mertens che potrebbe anche sostituire Callejon che è diffidato. Le chiavi dell’attacco saranno affidate ovviamente a Manolo Gabbiadini, ex di turno, chiamato ad una prova di appello dopo la prova deludente contro l’Inter.
IL SAN PAOLO – Domani sera non ci sarà il pienone delle grandi occasioni. La collocazione della gara sicuramente non aiuta, così come la delusione per lo scudetto sfumato. Saranno circa 25mila sugli spalti.
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Fonte: Repubblica
